Zurlo: “L’Amministrazione provinciale pur nell’incertezza del futuro, legato alle modifiche istituzionali che probabilmente determineranno il superamento dell’Ente, continua ad operare per incrementare le politiche attive del lavoro”

Crotone, al via i tirocini formativi per i percettori di ammortizzatori sociali in deroga

Zurlo: “L’Amministrazione provinciale pur nell’incertezza del futuro, legato alle modifiche istituzionali che probabilmente determineranno il superamento dell’Ente, continua ad operare per incrementare le politiche attive del lavoro”

Allo scopo di procedere all’avviamento dei tirocini formativi, previsti dalla manifestazione di interesse regionale a cui ha aderito l’Amministrazione provinciale, ottenendo l’ammissione all’utilizzazione di 50 unità lavorative, nella mattinata di oggi presso la sala “Paolo Borsellino”, sono stati convocati i percettori di ammortizzatori sociali in deroga ammessi al tirocinio, per la firma dell’accettazione. Alla riunione, presieduta e coordinata da Pietro Durante, vicepresidente e assessore al Lavoro e alla Formazione professionale dell’Ente intermedio, hanno partecipato, oltre ai lavoratori, i responsabili del Centro per l’Impiego di Crotone ed i dirigenti del Settore Mercato del lavoro della Provincia. “L’Amministrazione provinciale – ha dichiarato il presidente Stano Zurlo porgendo il saluto – pur nell’incertezza del futuro, legato alle modifiche istituzionali che probabilmente determineranno il superamento dell’Ente, continua ad operare per incrementare le politiche attive del lavoro. Anche se si tratta di un tirocinio formativo di durata limitata, è comunque un’esperienza che aiuta ad acquisire conoscenze lavorative, a migliorare l’autostima, a sentire la propria utilità sociale, a percepire un minimo sostegno economico in un periodo di crisi drammatica, che sta mettendo a dura prova il nostro territorio e centinaia di famiglie. L’augurio -ha concluso Zurlo- è che nei prossimi mesi possa esserci maggiore serenità per tutti”. Come si ricorderà, il 5 luglio 2013, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, veniva pubblicata la manifestazione di interesse disposta con decreto n. 9319/2013 dal Dipartimento Lavoro e Formazione professionale della Regione, finalizzata alla presentazione di candidature da parte degli Enti pubblici e privati interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale, per attività socialmente utili e di pubblica utilità. Il 25 settembre 2013 il Dipartimento regionale ha poi provveduto a rendere noti gli elenchi dei beneficiari ammessi. “Lunedì prossimo -ha dichiarato il vicepresidente Pietro Durante- si procederà all’assegnazione definitiva ai settori di lavoro di pertinenza tenere conto delle esperienze pregresse e di eventuali esigenze personali. L’utilizzo -ha proseguito Durante- avrà una durata di 6 mesi con un orario di 20 ore settimanali. Ai lavoratori sarà riconosciuta un’integrazione, all’eventuale sussidio di mobilità in deroga, di 250 euro mensili. Il pagamento dell’indennità sarà effettuato direttamente ai percettori dall’Azienda Calabria Lavoro. L’Amministrazione provinciale è impegnata con determinazione, sulla base delle direttive europee e dei programmi della Regione Calabria, a rispondere in maniera concreta ed efficace alle urgenze occupazionali. In giorni in cui la tensione sociale è molto alta e tante sono le famiglie nel nostro territorio in difficoltà anche per i ritardi con cui vengono erogati i fondi finalizzati agli ammortizzatori sociali –ha concluso Durante- questo tirocinio formativo è uno spiraglio per chi ha i requisiti e apre qualche speranza in più per i disoccupati, se si riusciranno ad ottenere nuovi interventi. Lavoreremo perché, alla scadenza, ci possa essere una proroga dei tirocini o, almeno, il proseguimento in qualche progetto previsto dall’attuazione di misure di contrasto alla disoccupazione”. Le azioni previste hanno come scopo l’integrazione socio-lavorativa dei soggetti in deroga interessati, e mirano ad impiegare le professionalità di lavoratori attualmente in difficoltà ed accrescere le loro competenze; appagare la loro aspirazione a rimanere in attività; sostenere il proprio reddito durante il periodo di attività formativa; soddisfare le esigenze; di potenziare alcune attività amministrative degli uffici pubblici.