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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Critiche alla Giunta Comunale di Cittanova Evidenziate disparità di trattamento tra consiglieri comunali in occasione di eventi luttuosi

Critiche alla Giunta Comunale di Cittanova Evidenziate disparità di trattamento tra consiglieri comunali in occasione di eventi luttuosi
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Al Sig. Sindaco del Comune di Cittanova
Sig. Francesco Cosentino
E p.c al Sig Presidente del Consiglio Comunale di Cittanova
D.ssa Bernadette Giovinazzo
Al Sig. Segretario Generale del Comune di Cittanova
D.ssa Antonia Criaco

Oggetto: interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta circa disparità di trattamento dei consiglieri comunali. Violazione art. 3 Costituzione Italiana e Leggi e “carte” che da essa discendono?
Egregio Signor Sindaco,
“absit invidia verbo” ( non siano fraintese le nostre parole perchè non sono offensive ).
Lei è a conoscenza che, di recente, sono decedute due signore, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, ognuna nonna di un consigliere comunale: erano due donne meravigliose che hanno percorso la loro vita con coraggiosa forza in mezzo alle mille difficoltà che hanno dovuto superare. Due donne, mamme e nonne esemplari, come tutte le donne delle nostre parti!
Purtroppo, con amarezza, osserviamo che la Sua Amministrazione comunale ha stabilito, per il Loro funerale, un trattamento contrapposto.
Per rispetto della Consigliera Comunale Giovinazzo, la Sua Amministrazione ha fatto affiggere un manifesto funebre con il quale il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale ed i dipendenti tutti hanno espresso le condoglianze alla famiglia per la perdita della nonna Concetta; nel caso della signora Giovanna, nonna del Consigliere Dangeli, lo stesso rispetto, da parte Vostra, non è stato espresso.
Nell’arco di pochi giorni, in due circostanze perfettamente uguali, gli organi politico – amministrativi hanno compiuto due azioni diametralmente opposte!
La nostra educazione umana, prima ancora che civile e politica, ci porta a considerare tutti i cittadini uguali nei loro doveri e nei loro diritti, senza distinzione alcuna per nessun motivo; nel caso specifico sembrerebbe che Voi apparteniate ad altra ed opposta scuola.
In realtà Lei dovrebbe sapere che, se non altro per la Sua funzione di Sindaco, va rispettato l’art. 3 di quella Costituzione, Italiana, sulla quale ha giurato, che assicura l’uguaglianza tra tutti i cittadini!
Così come avrebbe dovuto mettere in pratica, non soltanto citare, che “ la pubblica amministrazione parla per atti ”: nel primo caso Ella ha compiuto un atto, nel secondo lo ha omesso.
Lei ama ripetere che prima di porre una domanda bisogna darsi la risposta: seguiremo il Suo parere. Ma, per rispetto alla Sua carica, le risposte le rivolgiamo in forma dubitativa, per farLe scegliere la migliore!
Potrebbe darsi che il Regolamento Comunale preveda la partecipazione formale ad un lutto solo nel caso degli ascendenti e/o discendenti immediati: se il regolamento è stato disatteso, occorreva agire allo stesso modo in entrambi i casi! Non Le sembra di aver agito per “favorire” qualcuno?
Potrebbe darsi che Ella abbia creduto che al Consigliere Dangeli non andavano formulate le condoglianze perché è originario della contrada San Pietro, come la nonna, e, pur abitando nel Comune di Cittanova, non ne avevano diritto, secondo Lei, perché nati e cresciuti “nelle campagne di Cittanova “?
Potrebbe darsi che Ella abbia fatto la scelta di tenere due comportamenti contrapposti giacchè la Consigliera Giovinazzo appartiene alla Sua maggioranza, mentre il Consigliere Dangeli è all’opposizione ? Per Lei, di conseguenza, ci sono consiglieri e cittadini, viventi o deceduti, di serie A e di serie B?
Potrebbe darsi che Ella ce l’abbia col Consigliere Dangeli perché assieme a noi è un retto, onesto e fiero avversario politico della Sua maggioranza e del Vostro modo di agire, così lontani dall’imparzialità?
Per il forte senso di rispetto istituzionale che ci caratterizza, non aggiungiamo altre risposte, delle tante possibili, alla domanda che Le abbiamo posto!
Attendiamo, perciò, la Sua opinione, possibilmente in tempi rapidi!
Proprio in prossimità del 2 Giugno, giorno in cui l’Italia scelse di vivere in una Nazione senza privilegi e senza soprusi , Ella parrebbe aver dato vita, a distanza di pochi giorni, per lo stesso evento triste, ad un privilegio ed ad un sopruso.
Noi abbiamo lavorato e lavoriamo per rafforzare la nostra comunità perché siamo convinti che o ce la faremo tutti assieme, nessuno escluso, o tutti staremo male: per mutuare le parole di uno stimato “oratore” cittanovese, Le ricordiamo che ” se non si costruisce la comunità si dà vita ad una associazione…”.
Restiamo ancora in attesa che , nel prosieguo del Suo mandato, cominciate a praticare l’equità: senza correttezza ed imparzialità c’è solo “una pesante pietra tombale” su legalità, libertà e democrazia!
Le porgiamo i più distinti saluti, congiuntamente a chi legge per conoscenza, ricordandoLe che la citazione di Tito Livio continua così: “ et civilia bella sileant “ ( e tacciano le guerre civili ).
Dopo un lungo anno di ricreazione, sarebbe ora che cominciaste a lavorare per i cittanovesi …. tutti!

Salvatore Berlingeri
Alessandro Cannatà
Ettore Russo