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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Criminalità, arrestate tre persone nel Reggino I Carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni hanno bloccato una coppia che spendeva soldi falsi e un uomo che trasportava pericolosamente materiale esplodente

Criminalità, arrestate tre persone nel Reggino I Carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni hanno bloccato una coppia che spendeva soldi falsi e un uomo che trasportava pericolosamente materiale esplodente
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BAGNARA CALABRA (RC) – Tre arresti, nell’ambito di due distinte attività, sono stati eseguiti nel weekend appena trascorso dai Carabinieri di Reggio Calabria. Entrambe le attività sono state svolte a Bagnara Calabra dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni e della locale Stazione.

Venerdì scorso i Carabinieri hanno arrestato, per detenzione e spendita di banconote contraffatte in concorso, due coniugi di 23 anni non del luogo. Negli ultimi giorni erano giunte ai Carabinieri alcune segnalazioni circa due giovani non meglio identificati che con la scusa di effettuare piccoli acquisti rifilavano banconote false da 50 euro, in modo tale da ricevere in cambio cartamoneta di regolare corso legale. In 48 ore dalla prima segnalazione, i Carabinieri hanno fermato i due a bordo di un Fiat Ducato. Nel corso del controllo la donna ha tentato, senza riuscirvi, di disfarsi di 4 banconote da 50 euro, risultate palesemente contraffatte ma in grado ciononostante di trarre in inganno persone poco accorte o vigili. La donna celava anche 210 euro che sono stati sequestrati quale presunto provento dell’attivitaà illecita.

Sempre a Bagnara Calabra, nel corso del primo pomeriggio, i Carabinieri hanno arrestato A.D.G. di 54 anni, per aver detenuto e trasportato, in assenza di qualsiasi autorizzazione, 52 chili di fuochi pirotecnici, contenenti quasi 7 chili di principio attivo.

L’uomo è stato fermato dai Carabinieri mentre trasportava la sostanza esplodente all’interno del bagagliaio dell’automobile, in pieno centro abitato e in condizioni di pericolosità. Al termine del giudizio di convalida che ha riguardato tutti e tre gli arresti, al 54enne è stato prescritto l’obbligo di firma.