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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Costi politica, Sarra: “Ho rinunciato alla mia indennità”

Costi politica, Sarra: “Ho rinunciato alla mia indennità”

Il sottosegretario della Regione replica all’articolo apparso oggi sul Corriere della Sera. Scopelliti conferma

Costi politica, Sarra: “Ho rinunciato alla mia indennità”

Il sottosegretario della Regione replica all’articolo apparso oggi sul Corriere della Sera. Scopelliti conferma

 

 

(ANSA) – CATANZARO – “Io ho rinunciato all’indennità per l’inabilità al lavoro”: replica così il sottosegretario della Regione Calabria Alberto Sarra all’articolo apparso oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera di Gian Antonio Stella “Il supervitalizio per il sottosegretario”. Stella oggi, tra l’altro, scrive (la notizia era stata pubblicata dal settimanale ‘Corriere della Calabria’) che Sarra era stato giudicato inabile al lavoro per una gravissima patologia cardiaca sofferta negli anni scorsi ed era perciò beneficiario di quasi 7.500 euro mensili, che si sommavano alla somma che percepisce nella qualità di sottosegretario. Oggi Sarra replica affermando di avere da settembre rinunciato a quella indennità che gli era stata corrisposta a giugno. “E’ una vicenda assurda questa qui – dice Sarra – dovrei essere indicato come un caso al contrario in quello che sta avvenendo in Italia ed invece…Io potrei stare a casa e percepire l’indennità per inabilità e invece vi ho rinunciato per poter continuare a lavorare. Cosa devo fare? Ho avuto un infarto terribile, da allora vivo con una protesi che non mi consente nemmeno di dormire, imbottito di farmaci. Ho deciso di dare una mano alla collettività, non prendo l’assegno di inabilità ma solo l’indennità da sottosegretario”.

Sarra ha precisato che la sua rinuncia all’indennità è stata depositata al Consiglio Regionale della Calabria i primi giorni di settembre “dopo che mi era stata concessa a giugno e, dunque, alla prima riunione utile dopo la pausa estiva. Preciso dunque che al momento non sto percependo, giusta la mia rinuncia, alcuna indennità”. Il sottosegretario calabrese ha infine precisato la sua patologia: “ho avuto un aneurisma disseccante dell’aorta quando mi trovavo a Reggio Calabria e nella notte tra il 6 ed il 7 gennaio 2010 sono stato trasportato d’urgenza a Catanzaro dove alla Clinica Sant’Anna il prof.Mauro Cassese e la sua equipe mi hanno sottoposto ad un intervento chirurgico a cuore aperto durato quasi dieci ore. Successivamente una commissione medica di tre persone ha accertato la mia patologia, con il conseguente riconoscimento dell’indennità cui, come detto, ho rinunciato. Preciso queste cose – ha aggiunto Sarra – non per pietismo o altro ma solo per dire che la mia vita è appesa a un filo, ne sono cosciente, ho anche una figlia, ma ho deciso di dare una mano alla mia terra e dunque percepisco solo l’indennità di legge per il sottosegretariato. Null’altro”.

SCOPELLITI CONFERMA RINUNCIA INDENNITA’ SARRA

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, a margine di un’iniziativa a Catanzaro, interpellato dai giornalisti sulla vicenda dell’indennità al sottosegretario regionale Alberto Sarra, ha dichiarato: “a me risulta che Sarra ha ottenuto un riconoscimento che era giusto e legittimo ma ha rinunciato all’indennità. Si tratta di una scelta di buonsenso”. “Sicuramente – ha aggiunto Scopelliti – la cosa si poteva sviluppare meglio, nel senso che l’indennità avrebbe potuto avere vigore nel momento in cui fossero terminate le funzioni, così come è stato fatto ad agosto. Sono stato interpellato su questo e ho sostenuto questa tesi: cioé che i termini avrebbero potuto decorrere una volta che fosse terminata la sua esperienza amministrativa. Fa piacere il fatto che questi emolumenti siano stati interrotti dal mese di agosto. Questa scelta andava fatta dall’inizio”.