Vicenda Infocontact. La Corte dei Conti ha accolto l’appello dell’arch. Cuomo dirigente della Regione Calabria. La sentenza Il Supremo giudice contabile ha accolto in pieno le tesi difensive del Cuomo, difeso dall'avv. Antonello Sdanganelli
Con sentenza n.23/24 del 30.1.2024, la Corte dei Conti Sezione Prima Giurisdizionale d’Appello, Roma, ha riformato la sentenza di primo grado emessa dalla Corte dei Conti Calabria, accogliendo integralmente l’appello proposto dall’arch. Cosimo Cuomo, dirigente della Regione Calabria, riservando diversa sorte ad altre parti processuali.
Il Supremo giudice contabile ha accolto in pieno le tesi difensive del Cuomo, difeso dall’avv. Antonello Sdanganelli, affermando la linearità dell’attività amministrativa svolta dal dirigente nella vicenda Infocontact. La sentenza di secondo grado ha escluso radicalmente la sussistenza di dolo o colpa ritenendo che alcun danno erariale sia potuto derivare alla Regione dal ruolo svolto dal Cuomo, così ristabilendo, con l’assoluzione, la verità e la correttezza del suo operato.
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sentenza Corte Conti App I sez 30.1.2024