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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Corigliano, deturpazione dell’acquedotto cittadino Atto incivile subito da uno dei simboli della città

Corigliano, deturpazione dell’acquedotto cittadino Atto incivile subito da uno dei simboli della città
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CORIGLIANO – Deturpazione del Ponte Canale, atti incivili come quello che ha subito uno dei luoghi
simbolo della storia di Corigliano devono essere puniti. Danneggiando il patrimonio storico-artistico cittadino si violenta l’immagine e l’identità della comunità e della Città del Castello Ducale.

È quanto dichiara il capogruppo Antonio ASCENTE invitando tutti a denunciare e condannando la deturpazione con scritte e macchie, nei giorni scorsi, dell’antico acquedotto cittadino risalente al 1480 al quale i coriglianesi associano il miracolo dell’acqua compiuto dal Santo Patrono Francesco di Paola.

Mi auguro che le forze dell’ordine – continua ASCENTE – facciano luce sulla questione e che possa essere più incisivo e diffuso il controllo del territorio. Una bravata di ragazzi sicuramenti poco attenti al patrimonio cittadino e poco consapevoli del valore del luogo ha provocato oltre ad un danno economico, anche un danno all’immagine dei coriglianesi. Aver sfregiato quello che è un simbolo della Città è un fatto grave. Solleciterò l’Amministrazione Comunale – conclude – per l’immediata cancellazione della scritta e quindi il ripristino del decoro urbano.