Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Convention “Un progetto futuristico nella laguna veneziana”

Convention FBC_Unione_Venezia

Il progetto prevede piani di sicurezza di primo livello in conformità con le norme UEFA e FIFA, in grado di evacuare i 30.000 spettatori in soli 12 minuti

Convention “Un progetto futuristico nella laguna veneziana”

Il progetto prevede piani di sicurezza di primo livello in conformità con le norme UEFA e FIFA, in grado di evacuare i 30.000 spettatori in soli 12 minuti

 

  

Il 16 marzo nella Sala Conferenze del nH Laguna Palace è stato presentato il progetto “Venice Sport & Entertainment Park”, organizzato dall’ Fbc Unione Venezia, la convention indirizzata al mondo imprenditoriale ha visto la presenza di oltre 200 imprenditori accorsi per assistere alla video presentazione del Mega progetto da 1 Mld di investimenti del gruppo russo capitanato da Yuri Korablin Patron del Fbc Unione Venezia; l’area su cui si interverrà ricade nel quadrante Tessera, tutta la zona sarà oggetto di radicale trasformazione, sorgerà il nuovo stadio da 30.000 posti a sedere tutti coperti, 40.000 mt. quadrati di pannelli solari che produrranno 6 megawatt di energia che alimenteranno tutto l’impianto sportivo. Lo Stadio in progetto utilizzerà le più innovative tecnologie di bio-edilizia. L’architetto Masud progettista del manufatto nel suo progetto ha messo in campo i migliori accorgimenti tecnici per ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’integrazione dello Stadio nel quadrante Tessera”.

La scelta della forma ovale è stata voluta dall’Architetto Masud per riprendere le barene che si affacciano sui canali veneziani. Il progetto prevede piani di sicurezza di primo livello in conformità con le norme UEFA e FIFA, in grado di evacuare i 30.000 spettatori in soli 12 minuti.

Il gruppo russo prevede la realizzazione di un polo integrato di infrastrutture multifunzionali sportivo e di intrattenimento, uno Stadio futuristico, una arena indoor, l’Accademia del Calcio, un nuovo Casinò, un grande acquario, il museo del mare, alberghi, un planetario, centri fieristici e centri congressi, e enormi aree di parcheggio, un centro medico sportivo internazionale, quando l’opera sarà compiuta, la città lagunare diventerà fiore all’occhiello per turismo internazionale.

Mentre Il video che illustrava il progetto scorreva sullo schermo, tanti imprenditori e amministratori sono rimasti senza parole nell’osservare le immagini che illustravano un progetto così ardito. Il vecchio progetto riferito solo allo Stadio ora si è integrato con nuove opere di contorno che rendono l’opera appetibile agli investitori.

Presente alla convention il number one dell’FBC Unione Venezia, Yuri Korablin il quale ha illustrato i tempi di realizzazione dello Stadio ovvero dai 5 ai 7 anni e che darà lavoro a 2.600 persone. Per quanto riguarda l’inizio dei lavori ha mostrato una vena di polemica, “se fosse per noi siamo pronti a partire domani, ma il comune deve indire un bando di gara e noi non siamo in linea con questa burocrazia, non vogliamo assolutamente danneggiare il progetto in cantiere, anche se qualcuno vorrebbe che in quell’area sorgesse solo il Casinò, il progetto è in linea con il PAT approvato il 30 gennaio scorso. Cultura, sport ed entertainment saranno elementi da coniugare in attento equilibrio, senza cioè creare scompensi in altre parti della città. Il progetto deve addobbare Venezia e sviluppare il territorio”.

Il Patron ha mostrato disponibilità ad aprire ad investitori privati “coraggiosi e creativi” che volessero entrare in partner ship nella realizzazione della grande opera, nel suo intervento si è rivolto agli imprenditori presenti invitandoli a presentare proposte, idee utili per la realizzazione del faraonico progetto. Nel illustrare la grande opera il Patron ci ha tenuto a ribadire che non è limitato solo alla città di Venezia ma è destinato ad una platea molto più ampia, è intenzione di presentarlo in Europa, Russia e Stati Uniti. Il Patron ci ha tenuto a ribadire che il suo gruppo imprenditoriale ha scelto la città di Venezia per investire in una delle operazioni più ambiziose per i prossimi anni in Europa. Rivolgendosi agli imprenditori presenti li ha invitati ad entrare in partnership con il suo gruppo per la realizzazione di una struttura che farà di Venezia la metà turistica più ambita nel prossimo futuro.

Prima di congedarsi dalla numerosa platea che ha ascoltato con attenzione la sua conferenza ha presentato il suo staff, che lo seguirà nel cammino verso la realizzazione del grande impianto.

Alek Samokhin “Vicepresidente e Amministratore Delegato”, il progettista dello Stadio l’Architetto Masud Esmaillou, l’Avv. Alessio Vianello , l’International Advisor Gabriele Grego della Soc. israeliana Altam Capital, Valerio Stipanov consigliere personale per lo Sviluppo e l’Edilizia e infine l’ultimo della squadra del Presidente Yuri Korablin è Federico Fantini Advisor economico finanziario.

Il Vice Presidente e AD del Fbc Unione Venezia Alek Samokhin ci ha tenuto a ribadire l’importanza che riveste il progetto non solo per Venezia ma per l’Europa tutta, l’investimento di 1 Mld di Euro richiederà personale per 2600 unità e offrirà lavoro a tante imprese, sarà un prestigio per la squadra del Venezia che tornerà presto nell’elite del calcio che conta. Questo progetto travalica la regione e darà una risposta alla domanda di turismo nella terraferma. Il Vice Presidente e AD si rende conto della difficoltà a metabolizzare un progetto di tale grandezza, ma proprio per questo tutti, a partire dalle istituzioni, i Media devono coagularsi per dare l’inizio dei lavori.

L’Architetto Masud – “Quadrante di Tessera” ha illustrato il progetto iniziale dello stadio arricchito di nuovi elementi che lo hanno reso più corposo. Lo Stadio avrà una forma originale che ben si integra nel contesto lagunare di Venezia, verrà costruito senza modificare lo status quo della laguna, anche i canali e i fiumi faranno da cornice, disterà solo 700 mt. dall’Hub di Venezia, sarà posizionato a terrà come un granchio, lo stesso Giugiaro ha apprezzato molto il progetto di massima, inoltre l’Area sarà dotata di un polo tecnologico internazionale avanzato, per la medicina sportiva. Il Personale necessario per la realizzazione dello Stadio richiederà 420 unità, 1220 saranno le maestranze che lavoreranno nell’indotto e 960 per le opere accessorie.

Federico Fantini – “sull’internazionalità del progetto e la sostenibilità economica dello stadio”

Ha sottolineato l’importanza dello Stadio ma ha evidenziato il rischio di uno Stadio semi vuoto con costi di gestione elevati. Un’impianto sportivo necessita di sponsor e il nascente stadio non è ancora oggetto di studi di marketing, anche se alcuni studi confermano che un nuovo impianto è molto più appetibile, inoltre è importante che l’impianto non abbia una architettura statica, ma al contrario deve essere dinamica per adeguarsi ad ulteriori esigenze. Fantini si dice convinto che gli architetti hanno considerato le esigenze che dovessero emergere.

Gabriele Grego,- “Altam Capital (Israele) , International Advisor F.B.C. Unione Venezia”, ha ricordato di essere stato chiamato da Presidente Yuri Korablin a valutare la sostenibilità del progetto, e il Veneto regione tra le più ricche in Italia in cui si svolgono i principali eventi culturali, musicali, non può non avere una infrastruttura di primo livello che darà lustro alla laguna.

Renzo De Antonia – Presidente Provinciale C.O.N.I. nel suo discorso ha rivelato le montagne di carte di vecchi progetti dello Stadio ormai datati che giacciono negli scaffali, e si è augurato che il gruppo russo possa riuscire in quello che non sono riusciti altri prima di loro.

Arch. Marta Pesamosca – “Economia & Management SDA Bocconi di Milano: L’eco sostenibilità un driver di sviluppo per architettura , moda & design”, l’Arch. Marta Pesamosca docente di Econimia e Managment all’Università Bocconi di Milano ci ha tenuto a evidenziare l’importanza per l’architettura, il design e la moda di un impianto ecosostenibile autosufficiente come quello in progettazione. La realizzazione dell’opera sarà un punto fermo per le opere architettoniche future.

Patrizia Marte, presidente di AISVEC – (Associazione Italiana Per Lo Sviluppo Economico)

Intervento Integrale:

“Ringrazio il Presidente Yuri Korablin per l’invito a questo prestigioso evento. In qualità di Presidente AISVEC posso dire che abbiamo seguito con molto interesse fin dall’inizio quest’iniziativa, molto importante sul territorio italiano, e veneziano in particolare.

AISVEC, Associazione Italiana Per lo Sviluppo Economico, nasce con vocazione internazionale e si prefigge come obiettivo primario la diffusione della cultura d’impresa, vista come mezzo ineguagliabile per lo sviluppo ed il progresso.

L’Associazione è in grado di fornire tutto il supporto necessario all’impresa, dallo start-up fino all’internazionalizzazione, passando attraverso le varie fasi dello sviluppo come, business-plan per lo start-up, certificazione dei prodotti, creazione dei marchi, difesa del Made in Italy, finanziamenti tramite linee BEI, Private Equity e Venture Capital , oltre che di capitale privato di rischio come i Business Angels in Italia e nel mondo.

Oggi l’imprenditore deve comprendere che il finanziamento pubblico non é più in grado di supportarlo e che può rivolgersi solo al finanziamento privato.

AISVEC fa parte di SME Union, l’associazione delle Small and Medium Enterprises con Sede a Bruxelles e raggruppa le rappresentanze delle SME dei 27 Paesi che compongono l’Unione Europea; tramite quest’appartenenza l’Associazione può interloquire con i partner europei e portare all’imprenditoria italiana i contatti più proficui per i propri business, tra i quali gli workshop al Parlamento UE.

In Europa AISVEC lavora a favore dell’imprenditoria, cercando il miglioramento continuo delle condizioni entro le quali operare, come la riduzione della famigerata “Red Belt”, la burocrazia opprimente che limita l’operatività e che è presente, non solo in Italia, ma in quasi tutti i Paesi UE, e soprattutto cercando di rendere effettivo il Mercato unico.

Un mercato veramente senza barriere e limitazioni, composto da 500 milioni di cittadini, e che potrebbe essere per l’imprenditoria europea l’unico vero mezzo per vincere la crisi e incentivare lo sviluppo.

Non solo agli imprenditori ma anche alle Istituzioni AISVEC si rivolge, per diffondere la cultura d’impresa, creando sinergie tra le due parti in modo che entrambe comprendano le necessità di ognuna, al fine di rendere il loro rapporto più semplice e reciprocamente soddisfacente.

Anche per questo motivo AISVEC saluta questa importante iniziativa con entusiasmo considerando il nuovo piano del Presidente Korablin come un importante motore di sviluppo. AISVEC è presente in tutto il territorio nazionale con le Sedi di Venezia, Roma e Cosenza ultima tra le Sedi aperte per lo sviluppo dell’imprenditoria del Sud Italia, area di notevole interesse economico, inoltre è presente a Bruxelles e prossimamente inaugurerà Sedi a Chisinau nella Repubblica della Moldova, a Rio de Janeiro e Mosca con i rispettivi partner”.

Maurizio Compagnone

Ufficio Stampa & Media

Maurizio Compagnone

Responsabile Comunicazione AISVEC

info@aisvec.eu

press@aisvec.eu

AISVEC, Associazione Italiana per lo Sviluppo Economico

www.aisvec.eu

info@aisvec.eu

redazione@approdonews.it

www.youtube.com/aisvec