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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Mdc chiede l’abrogazione della delibera salva truffe e denuncia il “caso Italia” Dopo i ripetuti interventi per i numerosi casi denunciati a Cosenza da parte di Giorgio Durante responsabile Mdc Cosenza, parte una denuncia alla Commissione Europea

Mdc chiede l’abrogazione della delibera salva truffe e denuncia il “caso Italia” Dopo i ripetuti interventi per i numerosi casi denunciati a Cosenza da parte di Giorgio Durante responsabile Mdc Cosenza, parte una denuncia alla Commissione Europea
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Afferma lo stesso: “La sovrapposizione della Deliberazione dell’Autorità per
l’Energia Elettrica (n.266/2014), il Gas e i Servizi Idrici alla Direttiva
europea sui diritti dei consumatori rappresenta una grave perdita di diritto
per i cittadini italiani che restano esposti, senza potersi difendere, ai
contratti truffa. Per questo, dopo l’esposto dello scorso giugno, abbiamo
deciso di denunciare nuovamente alla Commissione Europea il “caso Italia”,
dove i consumatori sono costretti a pagare le forniture energetiche non
richieste”.

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), autore insieme alle altre
associazioni della segnalazione all’Antitrust che pochi giorni fa ha aperto
ben cinque istruttorie nei confronti degli operatori Eni, Hera, Acea e
Beetwin, prende di nuovo una posizione dura nei confronti dell’Autorità. Se
infatti l’Europa protegge i cittadini vittime di contratti truffa sostenendo
che nulla devono in caso di allacci abusivi, in Italia la Deliberazione, pur
garantendo il ricorso al Codice del Consumo, trova giustificazione solo
nella possibilità del cittadino di non incorrere nel cosiddetto
“coefficiente di morosità” e nel ripristinare il rapporto contrattuale con
il venditore precedente senza problemi.

“Una cosa inaccettabile che non costituisce un deterrente per le pratiche
commerciali scorrette – conclude il vicepresidente di MDC Francesco Luongo –
anzi conferisce ancora più potere ai rivenditori disonesti che si riservano
la possibilità di sospendere illegittimamente l’energia elettrica
all’utente. A novembre l’Autorità ci aveva rassicurati sull’abrogazione
della delibera, cosa che ad oggi non è stata fatta e costituisce un vero e
proprio ostacolo per far valere i diritti dei consumatori. Chiediamo quindi
un intervento della Commissione Europea per abrogare la Delibera salva
truffe e far rispettare l’applicazione della Direttiva Europea che regola i
contratti a distanza e fuori dai locali commerciali anche nel nostro Paese”.