Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Contrattazione sociale, insediato il coordinamento regionale della Cgil L'incontro ha sancito formalmente la costituzione del Coordinamento il quale ha messo al centro del lavoro i territori e sottolineato come la contrattazione debba essere uno strumento di partecipazione e trasformazione, oltre che un dovere

Contrattazione sociale, insediato il coordinamento regionale della Cgil L'incontro ha sancito formalmente la costituzione del Coordinamento il quale ha messo al centro del lavoro i territori e sottolineato come la contrattazione debba essere uno strumento di partecipazione e trasformazione, oltre che un dovere

Si è tenuto ieri nella sede regionale della Cgil Calabria a Catanzaro il Coordinamento Contrattazione sociale alla presenza di Jorge Torre, Responsabile Contrattazione Sociale e Territoriale Cgil Nazionale, Celeste Logiacco, Segretaria Cgil Calabria Responsabile Contrattazione Sociale e Territoriale e Gianfranco Trotta, Segretario Cgil Calabria.
L’incontro ha sancito formalmente la costituzione del Coordinamento il quale ha messo al centro del lavoro i territori e sottolineato come la contrattazione debba essere uno strumento di partecipazione e trasformazione, oltre che un dovere.
“In Calabria, il cui contesto socioeconomico è notoriamente caratterizzato da debolezze e criticità ataviche e nella quale la qualità e l’accessibilità dei servizi e degli spazi non è garantita così come nel resto del Paese, ancor di più, per questo come CGIL intendiamo rilanciare e rafforzare la contrattazione sociale e territoriale quale strumento necessario per rispondere ai bisogni delle persone e garantire equità e diritti di cittadinanza, siano essi lavoratori, disoccupati, migranti, pensionati – ha affermato la Segretaria Cgil Calabria Celeste Logiacco -. Affiancheremo la Contrattazione sociale e territoriale, quale strumento di cambiamento ed elemento di ampliamento della nostra rappresentanza, alla contrattazione aziendale e nazionale, presentando proposte concrete, ma ambiziose, capaci di coniugare tutela dei diritti di cittadinanza, sviluppo del territorio, qualità di vita delle persone e delle comunità con quelli del lavoro”.
“La CGIL Calabria – ha detto Jorge Torre, Responsabile Contrattazione Sociale e Territoriale Cgil Nazionale – è tra le prime realtà regionali in Italia che ha costituito il coordinamento regionale, a conferma che i bisogni e le priorità emerse dei territori devono trovare una sintesi nell’interlocuzione con la Regione. Per migliorare le condizioni di vita in questa regione c’è bisogno di ascoltare le istanze avanzate dal Sindacato a tutti i livelli, dal comunale al nazionale”
“La contrattazione, specie quella di secondo livello, al Sud è debole. Il welfare aziendale conquistato a livello nazionale fa fatica a camminare nelle regioni meridionali – ha dichiarato il Segretario Cigil Calabria Gianfranco Trotta – in cui sono diversi anche i bisogni e le esigenze a fronte di settori e ambiti poveri e stagnanti rispetto alle regioni del Nord. Uno scenario che rischia di precipitare con l’avvento dell’Autonomia Differenziata e verso il quale la nostra lotta non intende fermarsi. Con “La Via Maestra” stiamo portando avanti un percorso di mobilitazioni ed iniziative volto proprio a segnare il passo, a ribadire il nostro no e la nostra opposizione ad ogni forma di deprezzamento di diritti fondamentali che non devono diventare privilegi. Il prossimo 20 aprile in piazza a Roma porteremo la nostra battaglia a favore della salute e della sicurezza sul lavoro, diritto alla cura e sanità pubblica, per un’equa riforma fiscale e per la tutela dei salari”.