Confindustria Reggio Calabria a Bruxelles per la presentazione dell’EFEBE
Nucera (Federturismo): «L’Europa ascolti la voce delle nostre imprese»
Confindustria Reggio Calabria a Bruxelles per la presentazione dell’EFEBE
Nucera (Federturismo): «L’Europa ascolti la voce delle nostre imprese»
Salvaguardia ambientale e miglioramento dei livelli di competitività del settore turistico. Da questi presupposti ha preso il via a Bruxelles l’E.FE.B.E. (European Federation of Beach Enterprises), un sodalizio fortemente voluto da Assobalneari, braccio operativo di Federturismo-Confindustria, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria di Francia, Spagna e Portogallo. All’importante iniziativa ha preso parte con un ruolo operativo di primo piano, l’ente confindustriale reggino rappresentato da Giuseppe Nucera, nella sua veste di membro nazionale della giunta di Federturismo Confindustria.
«La neonata Federazione Europea delle Imprese Balneari – afferma Nucera – costituisce la sintesi di un proficuo lavoro avviato ormai da diverso tempo, nell’ambito del quale le istanze e le problematiche espresse da quanti operano in questo settore, possono finalmente godere di uno spazio di confronto qualificato e adeguatamente connesso con i centri decisionali europei. Una vera e propria piattaforma operativa che si rivelerà utilissima anche per la definizione degli interventi di carattere normativo che dovranno essere attuati di qui a breve». La presentazione dell’E.FE.B.E., in effetti, ha rappresentato il corollario di un appuntamento nel corso del quale sono state poste sul tavolo del dibattito (che ha visto la presenza di europarlamentari, funzionari della Commissione Europea ed esponenti del settore balneare), i recenti provvedimenti Ue in materia di tutela delle coste e rilancio del turismo costiero.
«La costituzione di questo gruppo di lavoro – prosegue Nucera che al tavolo dei lavori di Bruxelles ha affiancato Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Federturismo Confindustria – non a caso è coincisa con il confronto su questioni normative che interessano da vicino il nostro tessuto imprenditoriale. Quanti operano sul territorio calabrese sanno perfettamente quanto siano dirimenti i nodi legati alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e, al tempo stesso, alla crescita di un sistema turistico all’altezza degli scenari nazionali e internazionali. Questa nuova grande coalizione europea – prosegue il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria – offre quindi per la prima volta alle nostre imprese, la concreta possibilità di far sentire la propria voce all’interno delle istituzioni comunitarie. Particolare importanza assume al riguardo, il tema delle concessioni demaniali su cui la neonata federazione sarà chiamata a compiere un grande sforzo per far comprendere agli apparati burocratici europei, tutta la centralità di una vertenza che tocca da vicino una realtà imprenditoriale che annovera al suo interno circa 30mila aziende. Grazie all’impegno profuso da Confindustria Federturismo, è stato infatti possibile concretizzare l’obiettivo della proroga fino al 2020 delle concessioni con evidenti ricadute positive per tutto il comparto. Per l’economia italiana e in particolare per il Mezzogiorno, gli stabilimenti balneari e le aziende di allevamento marino costituiscono un segmento importantissimo dell’economia, in termini di addetti e di indotto che deriva da questi settori. Poter contare su una sede forte e autorevole a Bruxelles, rappresenta per tutto il comparto un passaggio fondamentale per riuscire finalmente a sottoporre all’attenzione delle sedi istituzionali comunitarie, specie in vista del rinnovo del Parlamento Europeo del prossimo anno, le numerose criticità che ancora impediscono ai nostri territori di poter fare del settore turistico il vero motore della crescita economica e sociale».
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