Concluso il torneo di calcio “Without Borders” Organizzato dallo Sprar di Gioiosa Ionica
Lo sport è uno degli elementi di socializzazione più efficaci che ci siano. Quando ci si incontra su un terreno sportivo non esistono più confini, barriere. Non esiste più quella visione del mondo basata su porti chiusi, muri e filo spinato. E poi lo sport, il calcio in particolare, è l’attività che più entusiasma i giovani. E questo è valido in tutto il Mondo.
In una fase complessa, dove chi migra si trova in mezzo a un fuoco incrociato di speculazioni, sembra impossibile poter provare a tutelare un aspetto come la felicità. Ma il Progetto SPRAR di Gioiosa Ionica, gestito dalla Rete dei Comuni Solidali, prova a farlo, seguendo anche ciò che le Nazione Unite hanno evidenziato e cioè che “la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell’umanità”. E non c’è nulla che renda più felici che poter abbandonare traumi e incertezze, anche solo per 90 minuti, tirando calci ad un pallone.
Spesso chi opera nell’accoglienza si trova di fronte a bisogni e aspirazioni realmente articolati. L’aspetto apparente dei giovani migranti spesso ci trae in inganno, ma, al di là della retorica infarcita di sproloqui e luoghi comuni, operare con giovani e giovanissimi migranti è complesso, perché ci si trova a relazionarsi con qualcosa di estremamente fraglie, come le giovani esistenze di chi migra, lasciando certezze e affetti.
Alla luce di tutte queste valutazioni, l’equipe di lavoro, di concerto con i beneficiari delle misure di accoglienza del Progetto SPRAR di Gioiosa Ionica, ha organizzato una manifestazione sportiva concernente un torneo di calcio a 5.
Il Progetto territoriale SPRAR di Gioiosa Ionica accoglie giovanissimi ragazzi, che manifestano sovente la volontà di esprimersi e relazionarsi attraverso lo sport, in particolare il calcio, che rappresenta il sogno di rivalsa per molti.
Dai diversi incontri, quindi, è emersa la grande volontà di poter organizzare un torneo di questo tipo. L’intento è stato quello di consentire un momento di svago e di socializzazione, sentendosi ancor di più parte del tessuto sociale del Comune di Gioiosa Ionica attraverso un’attività semplice, come è lo sport, ma di grande efficacia.
Quattro le squadre che si sono confrontate, composte da ospiti di nazionalità diversa che hanno avuto modo di interagire fra loro, di conoscersi, di confrontarsi, di favorire il rispetto e l’accettazione delle regole, di superare l’idea del confine geografico, favorendo la comunicazione – necessariamente in lingua italiana data la provenienza diversa di ogni giocatore.
Al di là della vittoria sul campo, ottenuta dalla squadra Verde che ha battuto ai calci di rigore un’appassionata squadra Gialla, il risultato migliore è stato poter condividere un attimo di spensierata felicità con dei giovanissimi ragazzi. L’integrazione, ne siamo certi, passa anche da questo.