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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Conclusi i lavori della III Commissione

Conclusi i lavori della III Commissione

| Il 25, Feb 2011

Salerno: “E’ stata una giornata proficua che ha visto al centro dei lavori due tasselli fondamentali della nostra società: cultura e sanità”

Conclusi i lavori della III Commissione

Salerno: “E’ stata una giornata proficua che ha visto al centro dei lavori due tasselli fondamentali della nostra società: cultura e sanità”

 

Con le audizioni dei Commissari straordinari delle Asp di Catanzaro e Reggio Calabria, rispettivamente, Gerardo Mancuso e Rosanna Squillacioti, si sono conclusi i lavori della terza Commissione consiliare “Attività sociali-sanitarie-culturali e formative”. I due Commissari si sono soffermati sui provvedimenti assunti, sul risanamento finanziario e sulla ristrutturazione aziendale, dando vita ad un proficuo confronto con i consiglieri presenti: Parente (Scopelliti Presidente), Aiello (Misto), Giordano (Idv), Imbalzano (Scopelliti Presidente), Chiappetta (Pdl), Tripodi (Udc), Ciconte (Autonomia e Diritti), Gallo (Udc), Serra (Insieme per la Calabria- Scopelliti Presidente). Nel corso dei lavori sono stati approvati anche due atti di indirizzo. Con il primo, la Commissione ha deliberato all’unanimità di rappresentare al Dipartimento della Salute, “la necessità di procedere alle modifiche degli articoli 10 (Cedibilità del Contratto e cessione dei crediti), 11 (Risoluzione per grave inadempienze) e 13 (Clausole di salvaguardia) del contratto di prestazioni con gli erogatori privati, nel senso di contemperare le esigenze delle parti senza prevaricazioni alle disposizioni legislative vigenti”. L’organismo consiliare ha dato mandato al presidente Nazzareno Salerno di riformulare tali articoli per poi trasmettere le modifiche al Dipartimento al fine di far effettuare le valutazioni consequenziali. “Nello specifico, diversamente dalle impostazioni iniziali e grazie alle modifiche apportate, il contratto – spiega il Presidente – potrà essere ceduto in tutto o in parte, ai sensi della normativa vigente in materia, mentre viene puntualizzato che salvo diversa comunicazione della Regione, per gli effetti di cui all’articolo 1248 del Codice civile, la cessione non potrà intendersi in ogni caso come accettata puramente e semplicemente. In riferimento alla risoluzione per grave inadempimento viene ulteriormente precisato che costituisce causa di risoluzione  la mancata rinuncia all’attivazione dei ricorsi in sede giurisdizionale relativamente a fatti ed atti successivi alla sottoscrizione del accordo e che abbia come conseguenza l’invalidità della sottoscrizione del contratto e l’applicazione dell’art.8 quinquies, comma 2 quinquies, Dlg 502/92 e s.m.i. Per ciò che concerne la clausole di salvaguardia – prosegue Salerno – viene mantenuta la previsione secondo cui con la sottoscrizione del contratto la struttura accetta espressamente, completamente ed incondizionatamente il contenuto e gli effetti dei provvedimenti di determinazione dei tetti di spesa, di attribuzione di budget, di determinazione delle tariffe e ogni altro atto agli stessi collegato o presupposto, in quanto atti che determinano il contenuto del contratto, ma viene eliminata l’indicazione per cui in conseguenza dell’accettazione, la struttura presta acquiescenza ai medesimi provvedimenti e per l’effetto rinunzia ai ricorsi già attivati in sede giurisdizionale avverso gli stessi atti o provvedimenti ovvero rinunzia a proporre impugnativa”. Con il secondo atto di indirizzo, la Commissione fa appello ai farmacisti e alle associazioni di categoria affinchè vogliano sospendere la forma di protesta attuata.

“E’ stata una giornata proficua che ha visto al centro dei lavori due tasselli fondamentali della nostra società: cultura e sanità. Due momenti diversi, eppur strettamente legati dalla necessità di alzare il livello qualitativo e competitivo della nostra regione”.

E’ quanto ha dichiarato, a margine dei lavori, il presidente Nazzareno Salerno (Pdl) che ha aggiunto: “Quanto al parere dato dalla Commissione sul Fondo unico per la cultura, vorrei sottolineare come esso sia arrivato nel rispetto dei tempi previsti e questo, in una terra dai tanti ritardi, credo che sia un messaggio positivo, di quel cambiamento che si vede dalle piccole cose. Riguardo le audizioni sulla sanità, certamente è stato un contributo ulteriore che è servito ad avere maggiore contezza sullo stato dell’arte e, soprattutto, a monitorare costantemente la situazione. Infatti, i contributi che sono stati offerti oggi rispondono a due obiettivi precisi: cercare di fare chiarezza sulle direttive, spesso contrastanti, che sono state assunte, in questo periodo di tempo, dai rispettivi commissari delle azienda calabresi e verificare, a distanza di mesi dai sopralluoghi che questa Commissione ha effettuato nelle strutture pubbliche, quali problemi permangano e a quali, invece, è stata messa mano”.

redazione@approdonews.it