Conclusa a Mammola la “Tre giorni di fuoco”
Si è conclusa la scorsa settimana a Mammola la “Tre giorni di fuoco” organizzata dall’associazione culturale Luna Gialla e dalla delegazione “Un peperoncino per lo stretto”, aderente all’Accademia Italiana del Peperoncino, con il contributo e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Mammola, della Pro Loco di Mammola e della Confesercenti Provinciale di Reggio Calabria. La manifestazione si è aperta con dei menù piccanti proposti da alcuni ristoratori della provincia reggina che hanno partecipato all’iniziativa proponendo, per tre giorni, piatti piccanti e tipici a prezzi “turistici”. Il clou dell’iniziativa è stato il convegno tenutosi presso la Sala della Porta del Parco Aspromonte di Mammola dove si è parlato dell’impiego di Peperoncino e di pesce stocco. Sono intervenuti il Sindaco Stefano Raschellà e la Vice sindaco Lorena Ieraci, in rappresentanza del Comune ospitante, il presidente della delegazione reggina dell’Accademia del Peperoncino, Sergio Ribecco, il rappresentante della FIEPET Confesercenti, Antonino Alampi, Mimmo Barillaro della Pro Loco e Angelo Latella della Luna Gialla, a moderato gli interventi, il giornalista Demetrio Calluso. Rilevata nei vari interventi la volontà di sviluppo enogastronomico del territorio che vede ben tredici realtà ristorative e un nutrito gruppo di rivenditori di stocco, nonché diversi produttori della buonissima ricotta affumicata di Mammola. Il peperoncino è stato trattato in termini storici e scientifici che hanno deliziato culturalmente tutti i presenti. La manifestazione aveva avuto nella mattinata, in Piazza Ferrari, lo spazio dedicato alle degustazioni, con l’allestimento del Mercatino Piccante, curato dall’accademico socio Demetrio Morello.