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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Concerto Rossini, taurianovese a Sant’Agata di Esaro Il compositore Ernesto Marziale, porterà la sua "Ave Maria"

Concerto Rossini, taurianovese a Sant’Agata di Esaro Il compositore Ernesto Marziale, porterà la sua "Ave Maria"
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In occasione del 150esimo anniversario della morte del celebre compositore Gioachino Rossini, l’Orchestra Sinfonica della Calabria, diretta dal maestro Michele Martirani, organizza un concerto a Sant’Agata d’Esaro, il 2 giugno, alle 21. Ad esibirsi il soprano Giada Borrelli ed il baritono Luca Bruno, che eseguiranno anche il brano “Ave Maria”, del compositore di Taurianova Ernesto Marziale.

Marziale aveva 16 anni quando ha cominciato ad avvertire una forte passione per la musica. Sentendo anche l’istinto di comporre, si iscrive due anni dopo all’albo degli Autori ed Editori, sostenendo due esami, uno come autore della parte letteraria e l’altro per la composizione musicale.
Inizialmente sono diverse le esperienze che fa in campo musicale, di un genere diverso da quello lirico e le diverse conoscenze amichevoli con elementi di spicco della musica leggera di quell’epoca.
Un suo brano viene più volte trasmesso da RAI 1 in diverse trasmissioni. Il settimanale Sorrisi e Canzoni TV pubblica nelle vetrine delle novità discografiche un altro suo brano.
Dopo una fase di transizione, che dura due anni, comincia ad approfondire alcuni studi inerenti il genere lirico, ascolta per qualche anno solo musica classica, che meglio corrisponde al suo mondo interiore ed alla sua sensibilità. Avverte nel frattempo il richiamo della sua natura creativa ed ispirato si cimenta in brani di musica classica.
La sua prima composizione di musica classica porta il titolo “Ecce Homo”, riferita chiaramente alla figura di Gesù, da lì in poi seguiranno altre arie come “Fredda Acqua”, ispirata alla figura della Madonna, e una romanza dal titolo “Il piccolo Camillo”, che riferisce di una particolare condizione umana.
La liricità del suo sentire lo spinge a trascrivere in note e versi le esperienze umane. Una foglia staccatasi dall’albero gli ispira un valzer classico, “Rosso vermiglio è la foglia”.
Una passeggiata fra monumenti e atmosfere del passato gli suggeriscono interpretazioni musicali riguardanti un aspetto del costume, in un certo momento storico, della gente nella città di Catania, dal titolo “E la gente va”.
Il gorgoglio delle gole dell’Alcantara, fiume ai piedi dell’Etna, lo predispone alla composizione di un secondo valzer classico, un’aria di limpida trasparenza musicale, dal titolo “Gole di Alcantara”.
In questo periodo sta terminando la stesura di un altro brano classico dal titolo “Dove la mia voce non può”.
Il suo mondo lirico spazia nelle pieghe delle esperienze umane, che l’uomo accumula e dalle quali cerca di estrarre la conoscenza del senso della vita. Le sue composizioni attingono da una liricità profonda e ricercata con fresche e semplici armonie, quelle del creato, dove l’umano cerca il divino, e talvolta lo trova.
Il brano di tema religioso “Ave Maria”, che verrà suonato ed interpretato al concerto per Rossini, non si sottrae all’esigenza, condivisa dall’autore con buona parte dei cristiani, di portare davanti alla Madonna la propria sensibilità ferita nella dura lotta per la sopravvivenza affrontata con mitezza. La speranza della salvezza apre alla visione della figura della madre di Cristo e dell’umanità nella quale l’uomo si rifugia e si rinfranca, anche quando porta un pesante fardello di esperienze e si trova in situazioni estreme.
L’Ave Maria consta di tre parti: Invocazione implorante, Attesa visione e Inno davanti a Maria.