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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Commissione tributaria: aumentati i ricorsi pendenti

Commissione tributaria: aumentati i ricorsi pendenti

Inaugurato l’anno giudiziario. Migliaccio: “Gravi carenze di organico”

Commissione tributaria: aumentati i ricorsi pendenti 

Inaugurato l’anno giudiziario. Migliaccio: “Gravi carenze di organico”

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Sono aumentati i ricorsi in attesa di una definizione che pendono davanti alla commissione tributaria regionale. Nonostante l’attività dell’anno scorso sia stata intensa la mole di lavoro cresce sempre di più e la carenza di magistrati e personale amministrativo non fa che determinare un incremento dei ricorsi pendenti. La situazione è stata illustrata stamane dal presidente della Commissione tributaria regionale, Gianfranco Migliaccio, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel periodo dal primo luglio 2010 al 30 giugno 2011 gli appelli decisi sono stati 2.347, a fronte di una cerico pendente di 13.963 ricorsi ai quali se ne sono aggiunti 3.395 arrivati nel periodo preso in esame. La situazione al 30 giugno del 2011 vede quindi 15.011 appelli pendenti. In particolare, gli appelli decisi dalla sede di Catanzaro sono stati 1.769, mentre quelli della sede distaccata di Reggio Calabria 578. Migliaccio, nella sua relazione, ha ribadito, così come aveva fatto negli anni scorsi, la necessità di istituire, di creare un giudice che “legittimi la sua esistenza in base ad una selezione che avvenga con le modalità previste per le altre giurisdizioni. A distanza di un anno dalla mia ultima relazione il mio pessimismo è certo di molto aumentato, soprattutto a motivo di un susseguirsi torrentizio di disposizioni, legislative e non, che mi danno la certezza che, nel breve periodo di servizio che mi rimane, non vedrò realizzata la speranza di concludere la mia attività quasi quarantennale al servizio della giustizia tributaria quale giudice a pieno titolo”. Il presidente della Commissione ha poi sottolineato le gravi carenze di organico. “Non vi ripeterò – ha detto Migliaccio – ancora una volta quello che ho già detto più volte in ordine alla collocazione istituzionale ed all’assetto del personale amministrativo delle commissioni tributarie. E parimenti non parlerò dei gravissimi, annosi ed ormai cronici problemi di carenza e di scopertura degli organici dei magistrati e del personale amministrativo. Desidero fare solo un cenno ad una situazione, emblematica a mio avviso, delle difficoltà in cui versa la commissione regionale: dal 2004 ha prestato servizio quale direttore della segreteria la stessa persona che aveva come sede principale di lavoro la Commissione tributaria regionale della Lombardia e che ha aggiunto peraltro a tali due incarichi, a decorrere dal luglio 2007, quello presso la commissione tributaria provinciale di Cosenza”. “Dal novembre 2010 – ha concluso – la commissione tributaria regionale della Calabria è rimasta completamente priva di dirigente. Non ritengo che questi dati abbiano bisogno di commento alcuno”.

redazione@approdonews.it