Commissione Europea, tariffe di roming abolite e telefonate all’estero entro il 2015 senza costi aggiuntivi?
Giovanni D'agata | Il 20, Mar 2014
Approvato il principio di neutralità di internet
Commissione Europea, tariffe di roming abolite e telefonate all’estero entro il 2015 senza costi aggiuntivi?
Approvato il principio di neutralità di internet
Dal 15 dicembre 2015 non saranno riconosciuti oneri per il roaming nell’Unione europea, e nessun costo supplementare per chiamate, inviare sms e navigare sul suo cellulare dall’estero, secondo un progetto approvato martedì dall’industria della Commissione europea.
La Commissione ha votato pacchetto il proposto dal Commissario per le telecomunicazioni Neelie Kroes, anche per rendere effettive le garanzie per la neutralità di internet.
I verdi e i socialdemocratici tedeschi hanno messo in guardia contro il fatto che è ancora possibile la discriminazione nell’uso di internet. Le tariffe per l’uso di un telefono cellulare o do uno smartphone all’estero erano già state oggetto di attenzione.
La Commissione competente del Parlamento europeo ha deliberato, quindi, che le tariffe di roaming dovrebbero essere eliminate. Ciò significa che le tariffe dovranno essere le stesse sia che ci si trovi nel proprio paese che all’estero entro il 2015. Contestualmente la Commissione ha anche votato il principio della neutralità della rete. Ciò significa che i fornitori di internet non potranno dare la preferenza al contenuto di alcuni inserzionisti. Attuando tale principio, quindi, si eviterà che le società di telecomunicazione non potranno più condizionare la rete rallentando o bloccando i servizi e le applicazioni dei loro concorrenti.
Si tratta di notizie certamente positive che riguarda il campo delle telecomunicazioni per i consumatori europei per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che si augura che le proposte della commissione siano rapidamente rese effettive affinché per la data prevista, appunto il 2015, ciascuno stato membro si adegui unitamente alle compagnie telefoniche e ai fornitori di servizi internet.