di Caterina Sorbara

Ieri a Gioia Tauro, nell’aula Consiliare, è stata tenuta una conferenza stampa, per presentare il “Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità”.

Presenti il sindaco Giuseppe Pedà; il vice sindaco, Anna Maria Stanganelli; la dott.ssa Caterina Paola Romanò, Segretario Generale del Comune; l’avv. Maria Stella Ciarletta, Consigliera di Parità Regionale e la dott.ssa Maria Giovanna Ursida.

Ad aprire i lavori, il vice sindaco, Anna Maria Stanganelli, che si è soffermata sull’importanza del Comitato Unico di Garanzia, annunciando anche che il Comune della città del porto si costituirà parte civile in tutti i procedimenti, dove ci sono reati a danno delle donne.

Continuando il suo discorso, la Stanganelli, ha ribadito  che l’amministrazione comunale si impegnerà a 360 affinchè tutti, siano educati al rispetto delle donne.

A seguire la dott.ssa Caterina Paola Romanò , ha tracciato un breve excursus sui  Comitati unici di garanzia,  i quali si impegnano, per prevenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza, e, per la prima volta, all’orientamento sessuale.

Una tutela che comprende, il trattamento economico, le progressioni in carriera, la sicurezza e che viene estesa all’accesso al lavoro.

I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (G.U. n.134 dell’11 giugno 2011) assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing e rappresenteranno un interlocutore unico, più efficace e completo al quale i lavoratori potranno rivolgersi nel caso subiscano una discriminazione e vogliano porvi rimedio. Si tratta di un intervento di semplificazione e razionalizzazione che risponde all’esigenza di garantire maggiore efficacia ed efficienza nell’esercizio delle funzioni alle quali il nuovo organismo e’ preposto.

Subito dopo l’avv.Maria Stella Ciarletta,nel lodare il comune gioiese per l’importante iniziativa,ha precisato che la Regione collaborerà attivamente con il comune,sfruttando anche tutte le opportunità proposte a livello nazionale.

La dott.ssa  Maria Giovanna Ursida, si è soffermata sulla piaga dei femminicidii e sull’importanza della prevenzione per  combattere, anche ogni forma di discriminazione.

Sul lavoro, troppi sono i casi di mobbing. E’ importante la tutela  dei diritti civili e umanitari.

Ha concluso i lavori,il sindaco Giuseppe Pedà, puntualizzando l’importanza della presenza femminile, non solo nelle Amministrazioni ma in tutti gli ambiti lavorativi.

“Le donne hanno una maggiore attitudine al lavoro e hanno un modo diverso di approcciarsi nei rapporti umani e di solidarietà, per questo la nostra amministrazione crede fortemente all’apporto delle donne e questo Comitato darà linfa nuova alla nostra amministrazione”.

Infine Pedà ha ringraziato Anna Maria Stanganelli che ha fortemente voluto la costituzione del Comitato e le dott.sse Romanò, Surace e Pipino che con il loro contributo hanno consentito al comune gioiese di vincere il “Premio Trasparenza”. Un punto di partenza che porterà l’Amministrazione a livelli alti.