Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Coldiretti commenta arresto latitante Antonino Pesce Le parole del presidente Molinaro: "Reagire alla 'ndrangheta per tornare ad investire nel frutteto calabrese"

Coldiretti commenta arresto latitante Antonino Pesce Le parole del presidente Molinaro: "Reagire alla 'ndrangheta per tornare ad investire nel frutteto calabrese"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In riferimento alla cattura a Rosarno del latitante Antonino Pesce appartenente alla omonima cosca della ‘Ndrangheta attiva nel trasporto di frutta dalla Piana di Rosarno – Gioia Tauro alle regioni italiane e oltre i confini nazionali, la Coldiretti Calabria nel sottolineare l’importanza di questa operazione grazie all’attività delle forze dell’ordine e della magistratura, mette in risalto che questo da fiducia all’imprenditoria onesta e incoraggia ad investire nel “frutteto calabrese”. Gli squali della criminalità organizzata che fiutano il business– continua – contribuiscono notevolmente alla moltiplicazione dei prezzi che per l’ortofrutta arrivano a triplicare dal campo alla tavola. La piana di Rosarno- Gioia Tauro, con oltre 25mila ettari di frutteto (arance, clementine, limoni, kiwi, melograni e piccoli frutti) a rischio abbandono e con circa 2milioni e mezzo di giornate lavorative soggiace a questa piaga che penalizza l’imprenditoria onesta e distrugge il libero mercato. In conseguenza di queste infiltrazioni – conclude Coldiretti – l’ortofrutta viene sottopagata agli agricoltori.