Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Cittanova, “Andare Oltre” su Bilancio consuntivo-preventivo "La nostra idea di opposizione deve incidere nella vita politica della nostra comunità"

Cittanova, “Andare Oltre” su Bilancio consuntivo-preventivo "La nostra idea di opposizione deve incidere nella vita politica della nostra comunità"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Continuo a credere che in politica è necessario ragionare mettendo davanti a tutto gli interessi generali della comunità e non soltanto quelli elettoralistici di coloro che sugli errori degli altri, sperano di poter avere gioco facile per vincere le elezioni. E’ una questione di prospettiva e soprattutto di maturità politica che contraddistingue Andare Oltre dal resto delle forze di opposizioni tra cui quelle presenti in Consiglio Comunale che dimostrano una discutibile azione politica utile a costruire tra l’opinione della gente un’alternativa di governo della nostra cittadina. Noi proseguiamo il nostro percorso coerenti con la nostra idea di opposizione all’attuale giunta ma con onestà intellettuale e politica, cercando dal confronto, non di portare avanti battaglie che rimangano tali, ma capaci di incidere nella vita politica della nostra comunità.

Sicuramente da parte dell’ opposizione presente in Consiglio Comunale si preferisce strumentalizzare sul ritardo per l’approvazione del Bilancio consuntivo e soprattutto preventivo concesso dalla Conferenza Stato-Città ed autonomie locali in data 18 Febbraio, concedendo, soprattutto per le Città Metropolitane la proroga del 31 Luglio 2016. Sarebbe opportuno concentrarsi su questioni politiche dove è evidente un ritardo in termini di programmazione dell’attuale Amministrazione. Ciò che mi auguro è che avendo dimostrato (a loro dire) di aver rispettato il patto di stabilità e messo i conti in ordine, vi sia, a differenza del passato recente e meno recente, una dimostrazione pratica di una gestione economica che realmente sia di risparmio per il cittadino in merito ai tributi locali. Primo fra tutti la Tari che, con la raccolta differenziata, dovrebbe abbassare di gran lunga l’aliquota al cittadino sia per quanto riguarda la quota fissa e variabile che mi auguro venga ridotta a vantaggio delle famiglie e secondo il principio della raccolta differenziata.

Altro aspetto sul quale vorrei soffermare la mia attenzione, riguarda un settore strategico che parte dalla Opere Pubbliche e si raccorda con la Cultura. Anche in questo sarebbe utile guardare al ruolo strategico della Città Metropolitana e ragionare entro i limiti concessi per colpa di uno Statuto che né l’ente Provincia, tanto meno i Comuni ancora oggi hanno costituito, in una visione di sviluppo più ampia dei Comuni pedo-collinari. Le Opere Pubbliche come tutela e promozione del territorio che insieme al contesto culturale limitano il degrado ambientale ed umanistico partendo da opere importanti prima di tutto dal punto di vista sociale e prima ancora dei servizi al cittadino, soprattutto con una massima attenzione a quella parte di popolazione composta da diversamente abili.

Collegandomi alle battaglie che insieme all’Associazione Politico Culturale Andare Oltre porto avanti, credo sia importante ragionare su una compiuta partecipazione dei cittadini, degli artigiani e delle professioni presenti nel nostro comune a tal fine. Un’Amministrazione veramente sensibile dovrebbe partire anche dal mondo delle associazioni che vivono e promuovono il territorio ad iniziare da tre importanti istituzioni come la Pro-loco, l’Unione Popolare e la Società Artistico Operaia e la Banca di Credito Cooperativo. Le battaglie politiche non devono essere strumentale contestazione, al contrario, devono produrre effetti positivi sulla cittadinanza. Il “Bilancio Partecipato” che in campagna elettorale abbiamo promosso, rappresenta ancora oggi una sfida culturale distante dalla politica. Oggi riproponiamo questo utile strumento di democrazia che in altri tempi, riferendomi a Opere Pubbliche discutibili promosse nel passato, avrebbe potuto offrire spunti di riflessione per ciò che riguarda l’esigenza dei cittadini e del territorio stesso e che spero trovi attuazione in futuro. Una battaglia politica è giusta se utile alla comunità.

Qualche mese fa con l’arrivo di Calabria Verde che va salutata con orgoglio, dopo una spoliazione di uffici più di quindici anni fa, chiesi quali fossero i costi-benifici sul trasferimento dell’ufficio tecnico nei locali dell’ex mercato coperto che a tal fine richiede opere che mettano a norma la struttura, con interventi strutturali atti a garantire serenità dell’ambiente lavorativo e non solo, dal punto di vista della facile fruibilità del pubblico nelle ore di mercato e visti i divieti di sosta, utili a risanare le casse comunali. Ragionando in termini di “Attività Produttive” prendendo spunto dal compattatore posto di fronte all’ufficio, sul quale vi è stata sterile e strumentale polemica, voglio avanzare una proposta, sempre che non c’abbia pensato l’Amministrazione, di istituire convenzioni con attività commerciali locali per buoni spesa.

Un ultima osservazione che vorrei fare da un argomento emerso nell’ultimo dibattito in Consiglio Comunale al quale voglio dare un importanza dal punto di vista del bilancio, senza soffermarmi alla polemica tra le parti sulla sola circolazione delle auto, riguarda i permessi di accesso alle automobili all’interno del cimitero. Rientra nel servizio reso al cittadino e dunque una giusta spesa di bilancio, l’acquisto di mezzi elettrici che possano accompagnare dall’entrata fino alla tomba del caro estinto quanto si rechino in visita presso il nostro cimitero. Un suggerimento che voglio dare anche al Vice Sindaco, sperando che i timori trasmessi alla cittadinanza sul dissesto, rimasto ancora oggi un mistero, siano realmente superati, sperando vi sia maggiore impulso nell’azione politica, magari utile a qualche suggeritore che a seconda dei momenti assume il ruolo di propositore di volani di sviluppo dell’agricoltura, dieta mediterranea e della Toponomastica, e di oppositore con tanto di lettere aperte dalle quali nasce spontanea la battuta Sindaco, c’è posta per te.

Il Presidente
Domenico Fonti