Chiuderanno gli sportelli dei comuni di Grimaldi, Rocca Imperiale marina, Cutro, Francavilla Marittima, Carolei, Squillace, Gioiosa Jonica, Delianova, Briatico, Bovalino e Molochio 

Chiusura 11 minisportelli Ubi-Carime in Calabria. Guccione apprezza la risposta data dall’assessore Caridi

Chiuderanno gli sportelli dei comuni di Grimaldi, Rocca Imperiale marina, Cutro, Francavilla Marittima, Carolei, Squillace, Gioiosa Jonica, Delianova, Briatico, Bovalino e Molochio 

COSENZA – Il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione si è dichiarato totalmente soddisfatto della risposta data dall’assessore Caridi ad una sua interrogazione nel corso dell’odierno “question time”.

L’interrogazione riguardava la chiusura di 23 minisportelli Ubi-Carime di cui 11 in Calabria e, in particolare, la provincia di Cosenza.

Tra gli sportelli interessati alla chiusura sono previsti quelli dei Comuni di Grimaldi, Rocca Imperiale marina, Cutro, Francavilla Marittima, Carolei, Squillace, Gioiosa Jonica, Delianova, Briatico, Bovalino, Molocchio dove la Carime opera da tempo.

“Nel Comune di Grimaldi in particolare -ha detto Guccione, illustrando l’interrogazione- la filiale Ubi-Carime opera da circa 72 anni, l’immobile in cui è ubicato è di proprietà della banca ed essa svolge anche servizio di tesoreria, oltre che per lo stesso Comune di Grimaldi, anche per i comuni viciniori di Belsito, Malito e Altilia e la massa dei depositi e degli investimenti è sempre stata attiva”.

“Se realizzata –ha concluso il Consigliere regionale del Pd- questa decisione costringerà l’utenza zonale a rivolgersi allo sportello di Rogliano, creando pesanti ed evidenti disagi alla clientela nonché ulteriori costi aggiuntivi per imprese e famiglie in tempi non facili, a causa della perdurante crisi economica in atto e, infine, lo stato di progressivo depauperamento dei servizi in un’area già fortemente penalizzata come quella del Savuto incide pesantemente anche sulla qualità della vita dei residenti di tale area”.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi, che ha risposto per conto del presidente Scopelliti cui era indirizzata la richiesta, si è impegnato a sottoporre la questione alla prossima riunione dell’ABI Calabria e a convocare urgentemente presso il suo assessorato l’Amministratore delegato del gruppo ubi-carime a cui saranno chieste tutte le spiegazioni del caso.

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