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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Cgil: “Inaccettabile ciò che stanno subendo i lavoratori percettori di mobilità in deroga”

“L’Azienda Calabria Lavoro sta continuando ad applicare la trattenuta Irpef del 23%”

Cgil: “Inaccettabile ciò che stanno subendo i lavoratori percettori di mobilità in deroga”

“L’Azienda Calabria Lavoro sta continuando ad applicare la trattenuta Irpef del 23%”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Sbagliare è umano perseverare è diabolico!
Ciò che stanno subendo mensilmente i lavoratori e le lavoratrici percettori di mobilità in deroga da parte di Azienda Calabria Lavoro guidata dall’Avv. Pasquale Melissari è inaccettabile!
Riteniamo alquanto illegittimo l’atteggiamento della stessa nei confronti di coloro i quali prestano la propria opera attraverso tirocini formativi presso Enti Pubblici e Privati e che stanno pagandola crisi sulla propria pelle in modo ancora più accentuato.
In questi giorni, infatti, interpellati dalle lavoratrici e dai lavoratori, siamo stati messi a conoscenza che, per ciò che concerne l’erogazione delle spettanze relative alle politiche attive, ai nostri iscritti e non solo, l’Azienda Calabria Lavoro sta continuando ad applicare la trattenuta Irpef del 23%.
La scrivente O.S. con richiesta formale del 17/06/2014 ha chiesto loro di sospendere tale trattenuta, in attesa di un chiarimento in merito a tale applicazione. Ebbene la risposta da parte di Azienda Calabria Lavoro non è mai arrivata. L’azienda, infatti, con silenzio assordante, aria di superiorità, superficialità ed arroganza, ha continuato per la sua strada ignorando la richiesta delle OO. SS. ma soprattutto, quel che è peggio, infischiandosene dei danni economici che sta continuando a causare alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie.
Ribadiamo che tale trattenuta risulta essere non dovuta, come si evince dalla Manifestazione d’Interesse, pubblicata dalla Regione Calabria -BURC del 05/07/2013 n° 27 parte terza – e come recita l’Art. 34 del DPR 29/09/1973 n°601.
Nell’assoluta convinzione che si stia interpretando il bando regionale in maniera erronea, e visto che non ci sono margini di un colloquio per responsabilità del Commissario, chiediamo alla Presidente Antonella Stasi e all’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno di voler intervenire convocando le parti, al fine di poter evitare tensioni sociali con i lavoratori e trovare una soluzione immediata a questa vicenda anomala, che vede colpiti ingiustamente le lavoratrici e lavoratori.

Il Resp. Dipartimento Amm. Sociali CGIL PIANA DI GIOIA TAURO Pasquale Marino