Il sindaco si augura che nel più breve tempo possibile il Pd chiuda la breve parentesi del ritiro degli assessori e decida di rientrare in giunta

Centrosinistra, prosegue il confronto a Lamezia Terme

Il sindaco si augura che nel più breve tempo possibile il Pd chiuda la breve parentesi del ritiro degli assessori e decida di rientrare in giunta

Dopo la recente conclusione del congresso cittadino del Pd, con l’elezione del segretario e degli organismi dirigenti di quel partito, sono ripresi a pieno ritmo gli incontri ed il confronto tra le forze politiche di centrosinistra al Comune di Lamezia Terme.

Nel corso dei tre incontri collegiali, a cui hanno partecipato segretari, capigruppo e consiglieri comunali di tutte le forze politiche e dei movimenti che si sono candidati e hanno sostenuto in campagna elettorale Gianni Speranza, si è andati avanti nel confronto sulle iniziative strategiche dell’attività amministrativa a partire dall’agenda politica generale, alla Multiservizi e più recentemente alla riorganizzazione della macchina amministrativa discutendo dell’ipotesi di macrostruttura presentata ai sindacati nelle scorse settimane e che sarà oggi discussa e deliberata in giunta. Gli incontri con cadenza settimanale proseguono e per oggi pomeriggio è previsto un nuovo appuntamento. Già prima di agosto, inoltre, c’erano stati incontri tra i diversi partiti e il professore Crocioni sul Piano strutturale comunale.

Il sindaco si augura che nel più breve tempo possibile, e comunque al termine di questi incontri, il Pd chiuda la breve parentesi del ritiro degli assessori e decida di rientrare in giunta partecipando pienamente, insieme a tutte le altre forze politiche del centrosinistra, come da lui sempre auspicato, alla prossima fase della vita amministrativa. E cioè quella in cui sarà possibile raccogliere i frutti e i risultati dell’attività di programmazione e di impostazione politica amministrativa sulle grandi questioni strategiche e più rilevanti per il futuro della città, portate avanti negli ultimi sette anni, come l’adozione del nuovo Piano strutturale comunale.