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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Centro dialisi, Romeo punta il dito: “Scionti poco chiaro” L'ex sindaco di Taurianova accusa il primo cittadino di "preoccuparsi solo dell’annoso mantenimento delle poltrone", auspicando che "non tenga conto dei rapporti familiari che lo legano al Responsabile del Distretto Sanitario Fascia Tirrenica"

Centro dialisi, Romeo punta il dito: “Scionti poco chiaro” L'ex sindaco di Taurianova accusa il primo cittadino di "preoccuparsi solo dell’annoso mantenimento delle poltrone", auspicando che "non tenga conto dei rapporti familiari che lo legano al Responsabile del Distretto Sanitario Fascia Tirrenica"
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La conferenza stampa proposta da Approdo News e relativa alla questione rischio chiusura centro dialisi a Taurianova, mi ha lasciato alquanto perplesso, difatti le esternazioni del Dott Rondanini, primario del centro di che trattasi, mirano logicamente, come in passato, all’aspetto tecnico piu’ convenevole per l’operato dello stesso e per una riorganizzazione strutturale che come al solito mira politicamente a penalizzare il nostro territorio col bene placido di molti.

Nell’ultimo mandato elettorale che mi ha visto sindaco della citta’ di Taurianova, cosi’ come correttamente attestato dallo stesso primario nell’intervista di che trattasi, ho dovuto faticare e non poco per scongiurare lo spostamento dell’unità operativa taurianovese destinata agli utenti dializzati, ovviamente facendo leva sulla mia sola azione politica priva di ogni tipo di supporto politico regionale – nazionale, anche se ebbi tutta la disponibilità dell’allora Direttore Generale dell’ASP 5, d.ssa Squillacioti, raggiungendo, così, l’obiettivo che mi ero prefissato e non soltanto per mera conquista campanilistica ma soprattutto perché un centro di eccellenza non puo’ essere smantellato per ragioni di opportunismo politico territoriale se l’eccellenza è conclamata dai fatti, ed i fatti a Taurianova hanno premiato le attività degli operatori, l’efficienza e l’efficacia dell’azione terapeutica.

La perplessità che mi sovviene, ad onor del vero, è suscitata dall’atteggiamento del “non politico” Fabio Scionti, che in qualità di attuale sindaco di Taurianova declama un ragionamento che appare  poco chiaro e senza l’incisività e l’autorevolezza che la politica, soprattutto locale, considerato il vuoto provinciale, regionale e nazionale dovrebbe rappresentare in Calabria e che invece è tesa a preoccuparsi “dell’annoso mantenimento” delle poltrone.

Nella suddetta conferenza stampa, sempre ad onor del vero, alcuni consiglieri comunale e lo stesso editore di Approdo News, Luigi Longo, hanno tentato di contestare il ragionamento del dott. Rondanini, ma haimè con una barriera dinanzi avallata dalle considerazioni del Sindaco Scionti, che, incredibile a dirsi, oscurava la presa di posizione dei soggetti sopra menzionati, sminuendo tacitamente il valore di quella logica che mirava giustamente ad evitare un ulteriore scippo alla cittadinanza, cosi’ come avvenne per il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace che sotto il mio mandato elettorale allontanò il rischio chiusura per poi vederlo sopprimere dall’inerzia della politica che si è succeduta “arbitrariamente” alla mia democratica elezione!

Dunque, ognuno di noi, ritengo, ha il dovere morale, civile, sociale, politico di intraprendere tutte le vie possibili per non arrecare alcun danno alla cittadinanza, in termini di prestigio e di supporto all’utenza bisognosa.

Lo smantellamento menzionato dal Scionti  (come sempre in malafede quando deve riconoscere la rendita ereditata dal mio ineccepibile operato), forse perché chi ha prodotto i ritardi tecnici necessari all’avvio delle attivita’ in tempi materialmente utili, detiene il controllo quasi assoluto sulla gestione dell’ente, suggerendo, non a caso, un proprio familiare in seno all’attuale giunta comunale, mortificando per l’ennesima volta le scelte elettorali che i cittadini hanno espresso con il loro voto.

Concludo auspicando, per quanto possibile, palesata la mancata autorità ed autorevolezza politica presso la sede municipale, che il Sindaco Scionti non tenga conto dei rapporti familiari che lo legano al Responsabile del Distretto Sanitario Fascia Tirrenica e che non giustifichi una sua apparente impossibilità a reclamare per il paese, che lo ha legittimato a tutelarne gli interessi, lasciando, invece opportunisticamente, passare il messaggio che, lo stesso, resterà, fermo sull’utilità che ne conviene al paziente, perché, ritengo, tale sostegno ed impegno sotto il profilo medico a tutela del paziente ha già tutte le garanzie necessarie di eccellenza qualificata  nell’unità di dialisi presente a Taurianova e che tale deve rimanere!

Domenico Romeo (già sindaco di Taurianova)