Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Cento anni dalla nascita del poeta e saggista Ugo Arcuri Ricorre quest'anno l'anniversario

Cento anni dalla nascita del poeta e saggista Ugo Arcuri Ricorre quest'anno l'anniversario
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Caterina Sorbara

Quest’anno è ormai alla fine, ma prima che finisca dobbiamo ricordare che proprio in quest’anno è ricorso il centesimo anniversario della nascita di un grande rizziconese: il poeta e saggista Ugo Arcuri. Ugo Arcuri nacque, infatti, a Rizziconi il 14 aprile del 1915, figlio del medico Eduardo e di Amalia Moricca.

Dal padre antifascista ereditò il carattere libertario  non violento  e il profondo senso di solidarietà umana. Fu un uomo di profonda cultura e umanità. Un maestro del pensiero, punto di riferimento di generazioni. A 18 anni già insegnava in una scuola rurale di una  borgata di Palmi. Fu docente  lettere e filosofia e infine preside di licei. Ha seguito il lavoro di Danilo Dolci a Partinico ed è stato amico personale di Ugo Spirito, Guido Calogero e Aldo Capitini.

Negli anni 60 partecipò con passione al dibattito filosofico-politico sull’obiezione di coscienza, divenuta, in seguito legge dello Stato. Collaborò con il “Travaso e il “Marc’Aurelio” e  si impegnò nel movimento non violento per la pace di Perugia. Elaborò anche una serie di ritratti , tra cui quelli di Tolstoj, Madre Teresa di Calcutta e Gandhi, per una collana intitolata “Piccoli ritratti di grandi nonviolenti”. Ha lasciato diverse pubblicazioni, tra cui raccolte di poesie, saggi storici, studi di pedagogia.

Sue opere giovanili sono: ”Sotto la maschera” del 1934; “Schizzi e ghiribizzi” del 1936 e “Il canto del sacrificio”  sempre del 1936. Nel 1961 con la casa editrice De Bono pubblicò “Di alcuni problemi della pedagogia, della scuola e dell’insegnamento primario, per l’istituto magistrale e i concorsi”. In seguito pubblicò: “Elementi di storia della filosofia” e “Diomede Marvasi e la sua requisitoria contro l’ammiraglio Persano”. Nel 1974 pubblicò: “Così parlando onesto”. Nel 1978 pubblicò: “Aldo Capitini”. Morì il 29  maggio del  1979, lasciando un segno profondo nel panorama culturale italiano. Il Comune di Rizziconi, anni fa, ha dedicato a lui la Biblioteca Comunale.