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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Celebrazione Festa della Liberazione 2020 Nota del Partito Comunista

Celebrazione Festa della Liberazione 2020 Nota del Partito Comunista
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Quest’anno, non essendo possibile, causa Covid-19, celebrare la Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, la Federazione Provinciale di Reggio Calabria del Partito Comunista ha sentito il dovere di ricordare il sacrificio dei Partigiani attraverso la diffusione, via social media, di un video del quale riportiamo, di seguito, il testo che accompagna, verbalmente, lo scorrore delle immagini.

“Anche quest’anno, nonostante il periodo che stiamo attraversando, abbiamo sentito il dovere di celebrare, in qualche modo, il 25 aprile.
Questa data non rappresenta solo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, della quale, quest’anno, ricorre il 75′ anniversario. Ma rappresenta anche il fermento di una rivoluzione popolare che non ha avuto seguito.
La Liberazione, infatti, possibile anche grazie all’opera, fondamentale, delle Brigate partigiane (composte da tutte le forze politiche, ma con un impegno prevalente delle organizzazioni socialcomuniste) che hanno operato con l’appoggio e la simpatia di tutta la popolazione, rappresenta, altresì, il desiderio del Popolo italiano di erigere un nuovo Stato che, basandosi sui principi di Eguaglianza e Giustizia, valori che da oltre un secolo venivano predicati dalle organizzazioni socialiste di tutto il continente, fosse capace di adoperarsi per la ricostruzione del Paese, per una crescita economica che coinvolgesse tutte le fasce sociali, e in grado di gestire i principali servizi di tutela della persona.
Delle richieste non pienamente soddisfatte per l’affermarsi, in seguito, di un sistema politico-economico di tipo liberista, rappresentante gli interessi della borghesia postbellica, e dalla privatizzazione dei servizi, quali la sanità, i cui risultati sono attualmente visibili agli occhi di tutti.
Oggi, nell’onorare i Martiri e i Combattenti della Resistenza, i Comunisti chiamano a raccolta i lavoratori e i disoccupati per condurre insieme una nuova Resistenza, una resistenza contro i soprusi e le ingiustizie del capitalismo globale, in nome dell’Uguaglianza e della Giustizia Sociale, ideali per i quali è sono stati versati ingenti fiumi di sangue innocente”.