Caulonia, rinviata conferenza dei servizi Gravi ed ingiustificabili ritardi nell’eseguire il sopralluogo richiesto dall’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale
La conferenza dei servizi del 2 dicembre p.v. sul progetto di rimodulazione della discarica di Comunia di Lazzaro va rinviata.
Gravi ed ingiustificabili ritardi nell’eseguire il sopralluogo richiesto dall’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
Con numerose e diversificate segnalazioni di rischio, l’ANCADIC ha portato all’attenzione delle Istituzioni competenti frane e smottamenti di terreno che si continuano a registrare nella località Comunia di Lazzaro del Comune di Motta SG che hanno interessato anche le abitazioni a valle.
Sovrastante alle citate abitazioni insiste un impianto di compostaggio e una discarica comunale di rsu dismessa nel 2003, una seria minaccia per l’abitato del centro cittadino di Lazzaro. Riguardo a quest’ultima, la regione Calabria sta portando avanti un progetto di rimodulazione di messa in sicurezza della discarica e adeguamento per l’esaurimento.
Con le suddette segnalazioni è stata interessata anche l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale di Caserta, la quale lo scorso 24 giugno ha disposto un sopralluogo congiunto da eseguirsi in località Comunia con gli Enti interessati.
Da contatti telefonici intercorsi lo scorso 14 novembre con un funzionario dell’Autorità di bacino regionale si è venuti a conoscenza che gli Enti interessati non hanno comunicato la disponibilità ad eseguire il sopralluogo richiesto. Pertanto atteso che la regione Calabria ha fissato per il giorno 2 dicembre 2019 la conferenza dei Servizi per il rilascio dei relativi pareri e autorizzazioni, la scrivente associazione nella persona del suo referente unico, Vincenzo Crea, nell’interesse della collettività, INVITA E DIFFIDA il Presidente della Conferenza dei servizi a rinviare la conferenza dei servizi fissata, come sopra detto per il 2 dicembre p.v., in attesa dell’esito degli accertamenti dell’Autorità di Bacino.
All’Autorità di bacino regionale si chiede di voler eseguire con urgenza il sopralluogo anche in assenza dei rappresentanti degli Enti interessati con la richiesta in oggetto e voler dare tempestiva comunicazione dell’esito anche alla scrivente associazione.
Il tutto a salvaguardia degli abitanti di Lazzaro centro e dell’incolumità generale, nonché delle infrastrutture pubbliche e private.
Giova fortemente evidenziare e sottolineare che: quanto da noi segnalato per le gravi condizioni dell’area interessata dalla discarica “Comunia” che incombono sulla sicurezza della cittadinanza lazzarese trova riscontro in quanto dichiarato a mezzo stampa dal Dott. Carlo Tansi, geologo e ex dirigente della Protezione Civile della Regione Calabria, e di cui vogliamo riportare una breve affermazione altamente significativa per la problematica in questione : “Non comprendo come possa essere pensata la riapertura di una discarica situata in una zona ad elevato rischio di frana, dove sono evidenti i segnali del dissesto in atto e le vistose fratture di tensione su cui poggia la strada, che testimoniano incipienti fenomeni franosi, che in alcuni casi si presentano in fase avanzata di evoluzione” .
Si rimane in attesa di ricevere notizie circa le determinazioni del Presidente della conferenza dei servizi assunte in merito alla presente richiesta, nonché notizie circa l’esito del sopralluogo eseguito dai funzionari dell’Autorità di bacino regionale.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”