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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Catanzaro, Scalzo lascia il Consiglio comunale: «Non sono in grado di garantire la mia presenza»

Catanzaro, Scalzo lascia il Consiglio comunale: «Non sono in grado di garantire la mia presenza»

Il candidato a sindaco del centrosinistra lascia i banchi dell’opposizione consiliare: «Impegni di varia natura mi terranno lontano dalla città». E rievoca le campagne elettorali portate avanti

Catanzaro, Scalzo lascia il Consiglio comunale: «Non sono in grado di garantire la mia presenza»

Il candidato a sindaco del centrosinistra lascia i banchi dell’opposizione consiliare: «Impegni di varia natura mi terranno lontano dalla città». E rievoca le campagne elettorali portate avanti

 

CATANZARO – «Nella prossima settimana rassegnerò le dimissioni da consigliere comunale». Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa, Salvatore Scalzo, candidato sindaco di Catanzaro del centro-sinistra alle ultime elezioni amministrative. «Si tratta – ha spiegato Scalzo – di una scelta certo non facile, ma che è stata riflettuta e maturata nel corso degli ultimi mesi. Per ragioni affettive, personali e professionali non sono nelle condizioni di garantire, in questa fase, una presenza territoriale sufficiente a onorare la carica per come ritengo debba essere fatto. Per l’idea che ho di politica e il rispetto che nutro nei confronti della città e dell’elettorato, ritengo che le cariche politiche non esercitabili al meglio non debbano essere conservate. Si tratta di un principio sacrosanto e basico, al quale voglio attenermi. Per chi fa politica con passione e dignità, – ha continuato – la situazione ideale sarebbe quella di poter conciliare in maniera efficace nello stesso posto la propria attività politica e la propria dimensione e realizzazione umana, familiare e di lavoro. Questa situazione al momento non sussiste e, allora, dovendo compiere una scelta, ho preferito realizzare quella che possa fungere più da esempio, anche con il rischio di essere meno compresi».

Scalzo ha aggiunto di essere intenzionato a dare il suo «contributo forte» alla città di Catanzaro e alla Calabria. ma continuerà «a praticare l’impegno politico da un livello diverso. La politica è una passione che non è legata a una sedia in un consiglio o a un posto in un’istituzione. La politica rimane sempre e anzitutto ricerca di idee nuove, soluzioni nuove alla vita delle persone, pratica quotidiana di valori sani. Alle migliaia di persone che hanno creduto in un grande progetto, nato quasi tre anni addietro, – ha sottolineato – dico che quel programma, scritto assieme a centinaia di cittadini, costituisce la principale e insuperata base di ripartenza per la ricostruzione morale e civile della nostra Catanzaro e, forse, non solo. E’ stata costruita, assieme, una delle più belle pagine nella storia di questa regione».

Ripercorrendo le due tornate elettorali che lo hanno visto protagonista in città, Scalzo commenta: «E’ vero, non ce l’abbiamo fatta subito e questo rimane motivo di profonda amarezza. Gli eventi giudiziari di questi mesi ci hanno spiegato, in parte, anche il perchè, ammesso – ha detto Scalzo – che qualcuno non l’avesse ancora capito. Ma, con costanza, abbiamo consegnato quotidianamente le idee, le pratiche, i messaggi, la base di un cambiamento possibile che ha fatto e farà sentire la propria crescente eco e i propri crescenti effetti, anche nei momenti di sfiducia, disillusione, illusori tentativi di conservazione».