Catanzaro Lido rischia di diventare un “mortorio”
redazione | Il 31, Lug 2013
Ecco il grido d’allarme delle associazioni del territorio
Catanzaro Lido rischia di diventare un “mortorio”
Ecco il grido d’allarme delle associazioni del territorio
Il quartiere marinaro mai come in questo momento è identificato come, finalmente, volano per il rilancio economico della citta’.
La stagione appena iniziata lo ha dimostrato evidenziando la rinnovata attenzione della gente per questa località rispetto ad altre più blasonate della costa.
Tutto questo grazie anche ad una maggiore attenzione da parte della Amministrazione cittadina ed all’entusiasmo dei molti operatori economici.
Ma alcune inspiegabili ed inopportune azioni amministrative intraprese da un assessore del quartiere, dal quale ci saremmo aspettati una azione politica fresca dinamica e moderna supportata da un significativo consenso elettorale,di cui pare tanto si fregia e si vanta, vanno nel verso del fare per non far fare,con gravi ricadute negative sulla precaria economia della città.
Mentre i messaggi che provengono dal governo nazionale e da tutti i paesi avanzati parlano di semplificazione per favorire l’attività imprenditoriale dei giovani, in questa città l'”assessore” del nostro quartiere pare impieghi le proprie energie in azioni amministrative che vanno nel senso contrario che va a frenare quella rivoluzione della cultura del divertimento che ha visto frotte di giovani riversarsi nei locali e per le strade del nostro quartiere e che per un nulla potrebbero abbandonarlo.
Infatti se fino ad ieri era possibile per il comparto turistico – ludico-balneare, ottenere una regolare autorizzazione per allietare le serate dei locali con musica e spettacoli secondo il regolamentato dell’ufficio Igiene e dell’ASP e approvata dal consiglio Comunale;
da ora in poi grazie all’inopportuno “lungimirante” intervento del cosiddetto “assessore-costituzionalista” i locali per essere autorizzati andranno incontro ad un percorso ferraginoso alla fine del quale la stagione sarà già terminata che porterà allo scoramento o peggio incrementerà ancor di più la politica clientelare delle forche caudine ,senz’altro invisa “all’assessore”.
Qualcuno fermi l’Assessore non vorremmo che dopo aver compromesso con l’improvvida operazione pontili gli attracchi nel porto e le speranze dei diportisti, trasformi il litorale in “un mortorio” , “allietato” dalle imprecazioni dei villeggianti e degli operatori economici contro l’Amministazione Comunale.
Giovanni Bianco – Associazione Catanzaro in Movimento
Andrea Cantelmi – Associazione Amare Marina
Antonio Trastevere – Associazione Trivonà
Salvatore Pitari – Associazione Area Giovino