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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Catanzaro, chiusa la 12esima edizione della Mostra micologica

Catanzaro, chiusa la 12esima edizione della Mostra micologica

Per i due concorsi abbinati alla mostra (porcino più grande e migliore foto sul mondo dei funghi), i vincitori sono stati Giovanni Mercurio con un esemplare di Boletus edulis di gr. 506 e Francesco Giannotti da Marina di Pietrasanta, con una foto di Entoloma incanum

di VINCENZO URSINI

Catanzaro, chiusa la 12esima edizione della Mostra micologica

Per i due concorsi abbinati alla mostra (porcino più grande e migliore foto sul mondo dei funghi), i vincitori sono stati Giovanni Mercurio con un esemplare di Boletus edulis di gr. 506 e Francesco Giannotti da Marina di Pietrasanta, con una foto di Entoloma incanum

 

 

CATANZARO – La Mostra Micologica, promossa e organizzata dal gruppo “Sila catanzarese”, presieduto da Emilio Corea, ha chiuso ieri l’edizione 2011 con un bilancio più che positivo: centinaia di visitatori, tutti curiosi di apprendere nozioni importanti sul mondo dei funghi. Anche se quest’anno c’è stata una evidente riduzione delle specie esposte, per la minor quantità di esemplari presenti sul nostro territorio, rispetto agli anni precedenti, in mostra sono stati esposti più di 120 specie, grazie al fattivo contributo degli aderenti al gruppo micologico e di alcuni abituali “raccoglitori della domenica”.

Relativamente ai due concorsi abbinati alla mostra – uno destinato al porcino più grande e uno alla migliore foto sul mondo dei funghi – i vincitori sono stati Giovanni Mercurio con un esemplare di Boletus edulis di gr. 506 e Francesco Giannotti da Marina di Pietrasanta, con una foto di Entoloma incanum.

Per quanto riguarda il concorso sul “porcino più grande” ai posti d’onore si sono classificati, nell’ordine, Marilena Paonessa e Tommaso Trapasso, mentre per la sezione fotografica il secondo premio è stato assegnato a Vincenzo Talarico e il terzo a Piero Bonaudo, tutti di Catanzaro.

I funghi sono stati esposti sia con il loro nome scientifico che con quello dialettale del territorio, Su ciascun cartellino è stata altresì indicata la commestibilità, contrassegnata da una fascia colorata rossa per quelli velenosi, gialla per quelli non tossici e verde per i commestibili.

“La mostra, – ha detto il presidente del gruppo micologico – è stata concepita a misura dei comuni cercatori, di coloro che vogliano, insomma, compiere i primi passi in micologia, ma è stata soprattutto occasione di confronto e  di approfondimento per i conoscitori della materia”.