di Roberta Strano

Oggi a Catania, continuano i festeggiamenti in onore di Sant’Agata, patrona della città.
Iniziati due giorni fa, come ogni anno la celebrazione è seguita e sentita dagli abitanti con grande devozione, attirando anche tantissimi turisti, sia siciliani, italiani che stranieri.
Un fiume in piena è quello che si può ammirare nelle vie del centro, che portano il fercolo con l’immagine della Santa, insieme a ceri.
Quest’anno è stato vietato l’uso di troppi ceri, perché rendono le strade impraticabili.
“La festa di Sant’Agata è un occasione per parlare dell’importanza della solidarietà nel mondo di oggi, valore che si sta smarrendo e che grazie alla vicinanza a Dio e non all’allontanamento è possibile ritrovare” dichiara l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina.
“In momenti di grandi difficoltà non bisogna disperare ma aggrapparsi alla fede e credere in un futuro migliore” conclude sua Eccellenza.
Dopo l’ultima sosta davanti al convento delle suore benedettine che, da dietro i cancelli del sagrato del loro monastero, intonano dei canti, Sant’Agata fa rientro in cattedrale alle prime luci dell’alba di domani, 6 Febbraio, salutata da un nutrito spettacolo pirotecnico.