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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Caso Fabrizio Pioli: il silenzio della politica

Caso Fabrizio Pioli: il silenzio della politica

E’ caccia aperta ad Antonio Napoli detto “u Tuppu”. Le campagne di Rosarno al centro dell’attenzione dei carabinieri, polizia e vigili del fuoco 

di NINO BIXIO

Caso Fabrizio Pioli: il silenzio della politica

E’ caccia aperta ad Antonio Napoli detto “u Tuppu”. Le campagne di Rosarno al centro dell’attenzione dei carabinieri, polizia e vigili del fuoco

 

di Nino Bixio

 

 

Sono passati quasi 10 giorni dalla scomparsa di Fabrizio Pioli e nessun politico di spessore ha preso carta e penna per offrire la propria solidarietà alla famiglia del giovane elettrauto gioiose. Oggi ci vuole lo slancio necessario per far emergere il caso Pioli a livello nazionale, non si tratta di un delitto di mafia, nemmeno di un delitto per motivi legati alla microcriminalità. Dunque fa paura in questa Calabria il delitto d’onore? Sembra proprio di sì, visto che i politici calabresi tacciono, tranne i sindaci di Gioia Tauro, Melicucco e Polistena. E gli altri dove sono? L’onorevole Aurelio Misiti lo dobbiamo cercare su “Chi la visto?” Il parlamentare non è forse di Melicucco?

Una situazione paradossale quella che si sta vivendo in questi giorni, che sembra non aver minimamente toccato i nostri rappresentati politici ed istituzionali. A mio avviso dovevano essere proprio loro a tirare le fila con manifestazioni, dichiarazioni e quant’altro, per far emergere questa situazione di malessere che ogni giorno si vive in Calabria, cercando di difendere le persone perbene. Sta venendo fuori una Calabria che deve fare a meno dei politici nostrani, dando un immagine negativa, di una regione abbandonata a sè stessa. Fortunatamente si susseguono le iniziative fatte dal popolo, dalle fiaccolate alle manifestazioni sportive, alla costituzione del movimento “Io sono Fabrizio”. Le adesioni alle varie associazioni aumentano a dismisura, questo è il segnale di una regione che vuole voltare pagina con le proprie forze. La rivoluzione culturale parte dal basso e questo è un segnale positivo. Gli amici di Fabrizio promettono: “Noi non molleremo mai”.

Intanto continua senza sosta il lavoro degli inquirenti alla ricerca di Fabrizio e del suo presunto assassino Antonio Napoli detto “u Tuppu”, anche fuori regione. I vigili del fuoco stanno controllando un pozzo sito a Rosarno alla ricerca del corpo di Fabrizio Pioli.

NOTA

I sommozzatori dei vigili del fuoco stanno ispezionando un pozzo nelle campagne di Melicucco alla ricerca del cadavere di Fabrizio Pioli, il trentottenne elettrauto scomparso da Gioia Tauro il 23 febbraio scorso. L’intervento è stato chiesto dai magistrati della Procura della Repubblica di Palmi, che hanno fatto arrestare per omicidio e occultamento di cadavere Domenico Napoli, di 22 anni, fratello della ragazza con cui Pioli si era incontrato prima di scomparire, mentre il padre della giovane, Antonio, di 53 anni, é ancora irreperibile. Secondo l’accusa, i due avrebbero ucciso e nascosto il corpo di Pioli perché aveva una relazione con la loro congiunta, sposata e madre di un bimbo di 4 anni. E’ stata la ragazza, con le sue dichiarazioni agli inquirenti, a dare una svolta alle indagini. Da oltre una settimana la giovane vive sotto protezione

redazione@approdonews.it