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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Caso Asp di Catanzaro, critico il consigliere Mangialavori «Sanità in mano a irresponsabili»

Caso Asp di Catanzaro, critico il consigliere Mangialavori «Sanità in mano a irresponsabili»
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«Quanto avvenuto nell’Asp di Catanzaro dimostra, ancora una volta, che la
sanità calabrese è guidata da manager irresponsabili, protetti da una
classe politica ipocrita e sconsiderata». È quanto dichiara il senatore di
Forza Italia Giuseppe Mangialavori.
«Lascia senza parole – continua il parlamentare calabrese – l’ultima
decisione del management dell’Asp di Catanzaro, che ha dato il via alla
liquidazione di un “premio” superiore ai 18mila euro a favore del direttore
generale. Eppure, il presidente della Regione aveva chiesto a tutti i
vertici delle Aziende sanitarie di non procedere con le assegnazioni degli
incentivi, che pure erano stati autorizzati dalla giunta, “avendo riguardo
per l’attuale situazione di sofferenza del sistema sanitario regionale”».
«Un invito – aggiunge Mangialavori – accolto da tutti, ma in modo del tutto
ipocrita, dal momento che, solo sei mesi dopo, con il clamore della vicenda
ormai venuto meno, l’Asp di Catanzaro ha comunque provveduto a premiare il
suo capo, il cui mandato, tra l’altro, è in scadenza. La motivazione
fornita dagli uffici è tutta un programma: il dg avrebbe diritto a questo
nuovo beneficio economico in quanto ormai “superate” le “ragioni di
opportunità” che precedentemente lo avevano bloccato».
«Questa affermazione – prosegue il senatore azzurro – la dice lunga sullo
spessore degli uomini che Oliverio ha piazzato negli enti nevralgici della
sanità regionale; manager che sembrano venuti da Marte, del tutto
indifferenti a quanto quotidianamente avviene nei nostri ospedali e allo
stato disastroso dei servizi sanitari, che dipende in gran parte dal loro
operato».
«Ma la vicenda dell’Asp di Catanzaro – sottolinea ancora Mangialavori – è
ancora più grottesca se messa di fronte a una certezza: le Aziende
sanitarie hanno chiuso i bilanci in negativo, per cui, in base a una
precisa legge regionale, Oliverio avrebbe dovuto rimuovere i manager che
hanno contributo al disavanzo o non sono riusciti a colmarlo. Invece, ci
troviamo di fronte a un dg che, applicando le direttive della giunta
regionale, si fa addirittura attribuire un premio dall’Azienda che dirige».
«C’è quanto basta – conclude il parlamentare di Forza Italia – per
indignarsi e chiedere a gran voce a Oliverio di avviare tutte le procedure
per rimuovere manager che, oltre a dimostrarsi incapaci di governare la
sanità, sembrano sprovvisti anche di un briciolo di buonsenso».