Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Carnovale (Socialisti uniti) sulla Spending review

Carnovale (Socialisti uniti) sulla Spending review

“Rappresenta un’occasione da non perdere non solo per dare fiato ai nostri conti pubblici ma per ridare credibilità a tutti gli attori politici ed istituzionali, nonché a tutte le forze e le rappresentanze sociali e di categoria che sono oggi chiamate a condividere delle scelte che dovranno essere innanzitutto di buon senso”

Carnovale (Socialisti uniti) sulla Spending review

“Rappresenta un’occasione da non perdere non solo per dare fiato ai nostri conti pubblici ma per ridare credibilità a tutti gli attori politici ed istituzionali, nonché a tutte le forze e le rappresentanze sociali e di categoria che sono oggi chiamate a condividere delle scelte che dovranno essere innanzitutto di buon senso”

 

 

“Al di là della necessità vitale di evitare l’aumento dell’Iva per non infierire ulteriormente su un tessuto economico e sociale già fortemente provato su cui gravano oltre alle difficoltà proprie della congiuntura economica internazionale le debolezze peculiari del sistema – Italia, la spending review rappresenta un’occasione da non perdere non solo per dare fiato ai nostri conti pubblici ma per ridare credibilità a tutti gli attori politici ed istituzionali, nonché a tutte le forze e le rappresentanze sociali e di categoria che sono oggi chiamate a condividere delle scelte che dovranno essere innanzitutto di buon senso”.

E’ quanto ha dichiarato Nicola Carnovale dei ‘Socialisti Uniti’ e membro della Segreteria nazionale dei ‘Riformisti Italiani’di Stefania Craxi

“I sindacati e le associazioni di categoria – prosegue Carnovale – debbono saper guardare oltre l’interesse di bottega e le convenienze del momento e partecipare attivamente e con spirito costruttivo alla stesura di un provvedimento che se fatto con serietà e senza risparmiare piccole lobby e consorterie di potere potrebbe reperire una somma ben oltre la quota stabilita”.

“In tal senso, alle forze parlamentari ed alle organizzazioni politiche tutte – conclude l’esponente riformista – va il compito di non ostacolare ma bensì incentivare e spronare su questo processo un Governo Monti troppo timido verso taluni settori ed in ritardo su un provvedimento che, nelle intenzioni iniziali, doveva essere la bandiera di questo esecutivo di salute nazionale”.

redazione@approdonews.it