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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Caridi plaude allo sblocco del pagamento di una parte dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione

Caridi plaude allo sblocco del pagamento di una parte dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione

Senatore: “Un atto di responsabilità doveroso”

Caridi plaude allo sblocco del pagamento di una parte dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione

Senatore: “Un atto di responsabilità doveroso”

 

 

Il Senatore del Popolo della Libertà, Antonio Caridi, esprime soddisfazione per il provvedimento approvato oggi dal Senato, in II lettura, e riguardante la conversione del Decreto Legge 8 aprile 2013 n. 35, che sblocca il pagamento di una parte dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione e detta le linee guida per il riequilibrio finanziario degli Enti Territoriali nonchè in materia di versamento dei tributi degli Enti Locali.
In effetti, l’attuale fase congiunturale, ancora contrassegnata da una notevole debolezza, e l’incerta evoluzione del contesto istituzionale e finanziario richiedono un incisivo impegno per il risanamento dei conti pubblici, accompagnato da azioni di sostegno e rilancio della crescita e dell’occupazione, coniugando il rigore e l’equilibrio di bilancio con politiche di sviluppo e crescita.
Un atto di responsabilità doveroso, quindi, la conversione del decreto, interpretando le istanze del Paese e le priorità di quegli attori produttivi che vantano, a vario titolo, crediti con lo Stato. Da tempo si dibatte sulla chiusura di una partita, quella dei debiti della PA, che appare agli occhi dell’opinione pubblica e delle imprese italiane come prioritaria e non più rinviabile. In passato abbiamo appreso troppe volte di criticità enormi, in termini economici e, purtroppo, anche sociali, causati proprio dai debiti non onorati dallo Stato. Oggi il Parlamento prende una posizione limpida ponendosi in sintonia con le istanze del Paese, approvando la liquidazione di circa la metà dei debiti contratti con le imprese. In coerenza con il principio della salvaguardia delle finanze pubbliche e nel rispetto degli impegni di revisione delle modalità di erogazione della spesa pubblica, si dovranno mettere in campo, ai vari livelli di responsabilità istituzionale, tutti gli sforzi necessari per assicurare risorse idonee a favorire un parallelo percorso di rilancio dell’economia anche attraverso la riduzione delle sofferenze di imprese e soggetti che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Lo stesso provvedimento approvato oggi determina le linee guida per il riequilibrio finanziario degli Enti Territoriali e per il versamento dei tributi agli Enti Locali. Il Senatore Antonio Caridi, su questa particolare questione, delicata e da tempo materia di riflessione per il Popolo della Libertà, chiede che venga mantenuta alta l’attenzione affinché il sistema fiscale non diventi ancor più opprimente di quanto lo sia già oggi. Il rinvio della rata di Giugno dell’Imu è un obiettivo centrato dal Governo su convinta proposta del Pdl, ma non è sufficiente. La tassazione va tenuta entro certi limiti, evitando derive fiscaliste che opprimerebbero i cittadini e la capacità di rilancio economico del Paese. La priorità è coniugare, con pari forza e convinzione, la stabilità dei bilanci pubblici e la capacità di spesa dei cittadini. Per queste ragioni il Pdl rimarrà vigile sull’evoluzione delle imposte Imu e Tares adottando, di volta in volta, i provvedimenti necessari a rendere la tassazione municipale equa e a misura di cittadino.