Carcere Rossano: detenuto massima sicurezza possedeva un cellulare
redazione | Il 23, Giu 2012
La denuncia da parte del Sappe che chiede dotazioni per scoprire gli apparecchi
Carcere Rossano: detenuto massima sicurezza possedeva un cellulare
La denuncia da parte del Sappe che chiede dotazioni per scoprire gli apparecchi
(ANSA) – ROSSANO (COSENZA) – Nel carcere di Rossano é stato trovato un telefono cellulare che veniva utilizzato da un detenuto ristretto nel reparto di alta sicurezza. Il telefono era anche dotato di caricabatteria. La denuncia è del segretario nazionale del Sappe Damiano Bellucci e del segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante. I sindacalisti chiedono che la polizia penitenziaria sia dotata di apparecchiature per ritrovare i telefoni oppure che le carceri siano schermate.
“Nel carcere di Rossano – è scritto nella nota del Sappe – la situazione è sempre difficile non solo per il sovraffollamento e la carenza di organico, ma anche e soprattutto per i difficili e conflittuali rapporti tra l’amministrazione locale e le organizzazioni sindacali nonché tra la stessa amministrazione e parte del personale”. “Purtroppo – proseguono Bellucci e Durante – i vertici dell’amministrazione nazionale e soprattutto regionale hanno dimostrato di non essere in grado di dare delle risposte adeguate a Rossano ed a tutti gli istituti della Calabria; inoltre, a distanza di quasi tre anni dalla morte dell’ex provveditore Paolo Quattrone, non sono stati ancora in grado di nominare un nuovo provveditore titolare”.
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