Cannatà: l’amministrazione comunale di Cittanova tenta di rappresentare la propria “verità” mai coincidente con la verità dei fatti” Cittanova non si placa la polemica politica
Come al solito, l’amministrazione comunale di Cittanova tenta di rappresentare la propria “verità” mai coincidente con la verità dei fatti.
Troppe volte, per rispetto istituzionale, abbiamo lasciato correre, ma con l’ultima uscita il vaso è traboccato!
Abbiamo partecipato al Consiglio Comunale di lunedì 20 aprile con l’intenzione (consueta, per noi!) di essere propositivi e fattivi, nell’interesse di Cittanova e dei cittanovesi tutti! Qualcuno si è infastidito!
Ricorderà le nostre parole alla Presidente della Prima Commissione consiliare, con le quali Le rammentavamo che se aveste accolto il nostro suggerimento a lavorare tutti insieme ed a 360 gradi per affrontare le problematiche del COVID-19, sicuramente avremmo guadagnato tempo nell’interesse dei cittadini ed avremmo fatto fare bella figura per prima cosa all’amministrazione ed al Consiglio Comunale tutto: purtroppo Lei, qualche politico e qualche tecnico della Sua amministrazione, avete respinto la nostra proposta !
Nonostante ciò, Le abbiamo offerto il nostro voto favorevole sul punto dell’anticipazione di cassa da chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti con la condizione che Lei indicasse in Consiglio Comunale quali erano i debiti del Comune per l’anno 2019, “debiti certi, liquidi ed esigibili”: neanche questo è stato recepito! Pensavamo che avesse perso l’abitudine all’”occultamento” di prove (ricorda l’”occultamento”, prima delle elezioni di maggio 2019, della Delibera della Corte dei Conti che rilevava parecchie “magagne” dei Suoi bilanci e lamentava anche delle risposte Sue “non veritiere”?), ma evidentemente pur “perdendo il pelo Lei non perde il vizio”!
Abbiamo proposto in quella sede di “non far pagare le tasse comunali” a tutte le categorie di “operatori commerciali” che hanno dovuto chiudere le proprie attività per le note vicende del COVID-19, non solo ai ristoratori ma compresi i ristoratori. Perché il paese è allo stremo delle forze! Ella ha risposto che aveva già incontrato i ristoratori e disse che si riservava di incontrare altre categorie: ne siamo compiaciuti se lo farà con tutti gli “operatori commerciali” inattivi e non per colpa loro! Le abbiamo suggerito più volte che non ci sta bene la sospensione dei tributi locali perché non sarebbe altro che un rinvio delle scadenze, ci sta bene l’azzeramento dei tributi locali! Se se la sente, la proposta dell’azzeramento la porti in Consiglio Comunale: saremo pronti a sostenerla! Così come saremo pronti a indicarLe le risorse, ad esempio quelle scaturenti dal rinvio delle rate dei mutui!
Abbiamo plaudito alla proposta della Consigliera Ventra per interessare gli organismi sovracomunali ad intervenire in maniera più concreta nell’attuale stato emergenziale: alle proposte “sagge” non sappiamo dire di no!
Altra nostra proposta: intervenire, direttamente oltre che con l’ausilio degli organismi sovracomunali, a dare un supporto concreto a tutti quei cittanovesi che stanno lontano dal nostro paese, per qualsivoglia motivo, e non possono rientrare per lo stato emergenziale. Molti di essi non hanno più risorse per il proprio sostentamento. Anche in quest’occasione ha risposto NO!
Abbiamo seguito e partecipato attivamente al Consiglio Comunale, a differenza delle Sue impressioni (forse Ella era disattento!). Abbiamo seguito anche l’ultima parte, il suo solito “comizio elettorale” dopo le dichiarazioni di voto dei vari gruppi consiliari (costumanza solo cittanovese nello scenario politico mondiale!), intervento fuori luogo, nervoso e gridato.
A proposito sa cosa diceva Arturo Graf di chi “grida”: “il sapere e la ragione parlano, l’ignoranza e il torto urlano”!
Siamo disponibili al dialogo civile ed alla sintesi politica, sempre! Se pensa di esserne capace ce lo dica: noi ci siamo!