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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Calcio a 5, Serra incredulo e sconcertato

Calcio a 5, Serra incredulo e sconcertato

Queste le sensazioni nel team vibonese dopo la gara con il Rossano

Calcio a 5, Serra incredulo e sconcertato

Queste le sensazioni nel team vibonese dopo la gara con il Rossano

 

Riceviamo e pubblichiamo dalla società Serra Calcio a 5:

Incredulità e sconcerto. Questa l’atmosfera che si respira sul campo dell’allenamento dei ragazzi del Serra Calcio a 5 nella settimana successiva alla partita di campionato contro l ‘Odissea 2000 Rossano C/5. I ragazzi di mister Pisani fanno gruppo intorno al presidente Claudio Pisani che, indignato, pensava seriamente di

ritirare la squadra. Ma proviamo a ricapitolare tutto l’accaduto. Sabato 22 ottobre 2011 il Serra ospita la squadra di Rossano – l’ Odissea 2000 appunto – nell’incontro valido per la quarta giornata di campionato, serie C1 calcio a 5. La partita entra subito nel vivo grazie al gol di De Caria che porta i padroni di casa in vantaggio. La gara,

agonisticamente valida, gode dello spettacolo offerto dalle parate del portiere del Serra, Carrera, e delle ottime giocate del brasiliano Rocha. Quest’ultimo però non dimostra altrettanta classe nell’atteggiamento che tiene in campo. Troppo spesso a terra a seguito anche del più piccolo contatto, viene imbeccato dal pubblico e lui risponde con applausi ironici e provocatori. L’incontro prosegue e la tensione sale. Il talentuoso sudamericano si ritrova sempre più spesso invischiato in battibecchi

con gli avversari. Durante uno dei tanti momenti “caldi” l’arbitro, il sig. Petrone, allontana due dirigenti della squadra ospite per eccesso di proteste. Uno dei dirigenti allontanati è il vice-presidente che va a seguire la gara sugli spalti accanto al presidente di casa Pisani. Proprio vicino ai due dirigenti si accende l’ennesimo battibecco tra Rocha e Capone, un giocatore del Serra. Il giocatore ospite minaccia l’avversario ricordandogli che ci sarà anche una gara di ritorno da giocare in quel di Rossano, lasciando intendere che una volta li sarebbe finita male. A questo punto interviene il presidente del Serra (forse inopportunamente) per dividere i due contendenti, cercando così di calmare gli animi degli oltre 200 tifosi locali ormai sul punto di esplodere. Forse accecato dall’agonismo sportivo o forse male interpretando il gesto, Rocha inveisce contro il dirigente serrese e lo manda a quel paese. A sua volta, il presidente Pisani (peccando di ingenuità e pagando dazio anch’egli all’atmosfera un po’ troppo tesa) lo allontana con uno spintone. Dopo questo episodio l’allenatore del Rossano, previa consultazione con i dirigenti precedentemente allontanati, decide di sostituire il proprio giocatore per evitare il peggio. L’accaduto viene raccontato da parecchie fonti: mentre “ilpalloneinrete.it” ha sentito entrambe le dirigenze delle

squadre coinvolte per cercare di raccontare i fatti nella maniera più imparziale possibile, la redazione di “futsalcalabria.it” si basa solo su quelle che definisce “fonti a noi

vicine” e racconta i fatti in maniera distorta e deficitaria. Cosa ancor più grave accade sul sito ufficiale della squadra rossanese, dove l’addetto stampa della società (quindi la voce ufficiale della società stessa) scrive quanto segue degli arbitri della partita: “Gli arbitri, senza cuore o forse senza altro, non interrompono la partita…”.

Quello che tutti hanno dimenticato di dire è che il presidente Pisani e gli altri componenti del direttivo della società sportiva Serra Calcio a 5 finanziamo la squadra per questioni meramente ludiche e sociali senza il benchè minimo ritorno econimico. L’intento della società è fornire un impegno ed uno svago ai ragazzi del luogo che altrimenti si troverebbero a passare il rigido inverno serrese con poche alternative alla noia. Questi ragazzi praticano il calcio a 5 per il semplice piacere di giocare, per pura passione e senza percepire un centesimo di stipendio. La dirigenza serrese ci tiene a ricordare che nella stagione passata, dopo una cavalcata di tre anni che ha

visto questi ragazzi arrivare dal nulla in serie C1, la squadra è stata premiata con la Coppa Disciplina a dimostrazione della correttezza e cordialità che da sempre contraddistinguono i ragazzi ed i dirigenti del paese della Certosa.