Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Calabria, Pezzi annulla le nomine e Cantelmi traccia il futuro della sanità regionale "Si sta facendo strada una diversa cultura, soprattutto perché niente può essere più nascosto"

Calabria, Pezzi annulla le nomine e Cantelmi traccia il futuro della sanità regionale "Si sta facendo strada una diversa cultura, soprattutto perché niente può essere più nascosto"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

«L’annullamento delle nomine è una vittoria dello Stato di diritto e consegue a una grande battaglia di legalità del Movimento Cinque Stelle». Lo afferma Cono Cantelmi, candidato M5S alla presidenza della Regione Calabria, a proposito del decreto con cui Luciano Pezzi, commissario per il rientro dal debito sanitario, ha revocato le nomine dei commissari delle aziende sanitarie effettuate in prorogatio dalla giunta regionale». Sottolinea in proposito la deputata M5S Nesci: «È l’ennesimo fatto concreto che deriva anche dall’impegno incessante del Movimento. Nella sanità, nella gestione dei fondi europei e nell’assegnazione di posti dirigenziali gli Scopelliti’s hanno adottato provvedimenti fuori della legge, oggi al vaglio della procura. Noi abbiamo difeso le regole e, soprattutto per la sanità, denunciato da soli le manovre sotto banco della politica». «Si sta facendo strada – prosegue il senatore M5S Nicola Morra – una diversa cultura, soprattutto perché niente può essere più nascosto. La storia di queste nomine racconta del silenzio complice di tutti i partiti, che hanno preferito salvaguardare il loro utile». Il deputato M5S Paolo Parentela aggiunge: «Noi possiamo garantire un’amministrazione pubblica trasparente, priva di condizionamenti e perciò in grado di affrontare con metodo il problema principale della Calabria, che è la sanità».

Conclude Cantelmi: «La gestione clientelare della sanità, nella quale si è infilata varie volte la ‘ndrangheta, ha prodotto debiti enormi e cancellato la speranza degli ammalati, di tutti i calabresi. Con favori ai privati, gli ospedali sono stati ridotti a luoghi di caos e vendita di prestazioni. Noi cambieremo tutto, mettendo al centro i dei diritti della persona».

 

Tags