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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Calabria It, seduta impegnativa per la Commissione di Vigilanza

Chizzoniti: “Squallido quanto provocatorio atteggiamento del Commissario di Calabria It Attilio Funaro che, pur non invitato, pretendeva, con l’arroganza che contraddistingue la De Rose Corporation, di partecipare ai lavori della Commissione”

Calabria It, seduta impegnativa per la Commissione di Vigilanza 

Chizzoniti: “Squallido quanto provocatorio atteggiamento del Commissario di Calabria It Attilio Funaro che, pur non invitato, pretendeva, con l’arroganza che contraddistingue la De Rose Corporation, di partecipare ai lavori della Commissione”

 

 

Impegnativa seduta quella di ieri, della Commissione di Vigilanza e Controllo presieduta da Aurelio Chizzoniti. L’organismo consiliare ha affrontato gli argomenti inseriti nel nutrito ordine del giorno e fra questi taluni di delicatissima importanza, come quello connesso alla deliberazione n. 26/14 della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con riferimento ai rendiconti dei gruppi consiliari.
Latella, la materia è stata lungamente discussa ed approfondita dai consiglieri Tripodi, Albano, De Gaetano, Gagliardi, Crinò, Bulzomì, Vilasi, anche alla luce di una recentissima sentenza della Corte Costituzionale, secondo la quale “l’analisi obbligatoria di tipo documentale non scende nel merito dell’utilizzazione delle somme e non può ledere l’autonomia politica dei gruppi interessati al controllo che resta di natura documentale”.
La Commissione ha conferito mandato al presidente Chizzoniti perché, d’intesa con i dirigenti Cortellaro e Latella, elabori una memoria che sarà rimessa al presidente del Consiglio Talarico ed a tutti i capigruppo consiliari per gli ulteriori adempimenti. Sono stati quindi auditi i presidenti delle associazioni UNEBA, ANASTE, ARIS, AGIDAE, AIOP che, anche sulla scorta delle sentenze pronunciate dalla magistratura ordinaria che vedono soccombente la Regione Calabria, hanno ulteriormente sollecitato urgenti provvedimenti afferenti l’adeguamento finanziario del Fondo sociale regionale per le prestazioni erogate.
Ancora, l’audizione di Luciano Lucania, dirigente del Dipartimento regionale Tutela della Salute in ordine alle problematiche sollevate da Immacolata Cassalia, presidente dell’UNASAM e relative alla realizzazione delle strutture sanitarie alternative alla detenzione degli affetti di patologie psichiatriche. Salvatore Barillaro dirigente dell’ASP 5 ha confermato “la corresponsione a Villa Betania di oltre 1.700.000 euro dall’aprile 2013 al maggio 2014”, preannunciando, “a seguito della cessazione delle cause ostative, l’emissione di un ulteriore mandato di cui alla fattura emessa dal Centro riabilitativo per le prestazioni erogate nel mese di gennaio 2014 per complessive euro 120.151,83”.
È stato invece differito ad altra seduta l’esame riguardante le modalità di conferimento da parte dell’ASP 5 di diversi incarichi oggetto di censure sia da parte di taluni sanitari che delle forze sindacali. Infine, ha concluso l’intensa giornata di lavoro, la voce dei sindacati che seguono con grande attenzione le vicende dei dipendenti di Calabria IT, nel cui contesto sono emerse posizioni differenziate.
Il presidente Aurelio Chizzoniti ha dichiarato: “La Commissione esprime, mio tramite, il più deferente benvenuto a Sua Santità Papa Francesco il cui Ministero pastorale certamente contribuirà a restituire fiducia, coraggio e speranza al nobile popolo calabrese”. Chizzoniti afferma, inoltre che “con riferimento a Villa Betania, i Dirigenti dell’ASP 5 hanno ribadito di avere le carte in regola impegnandosi a procedere anche al tempestivo pagamento dell’unica fattura insoluta per circa 120.000 euro per cui – spero- che ai dipendenti vengano pagate ulteriori mensilità arretrate”.
“Per quel che riguarda la vicenda dei lavoratori di Calabria IT- prosegue il presidente- ho elaborato un emendamento alla proposta di legge 579/9 (assestamento del bilancio di previsione) che sarà depositato lunedì 23 giugno andante e volto alla modifica dell’art. 11 c. 4 della L.R. 24/13 differendo al 31 dicembre 2014 il termine per la liquidazione di Calabria IT con ogni consequenziale statuizione. Lo stesso, conclude Aurelio Chizzoniti- sarà discusso nel corso della seduta consiliare programmata per il prossimo 25 giugno, nel cui contesto saranno perfezionate ulteriori iniziative tese all’integrazione del fondo sociale regionale per le prestazioni assicurate alle RSA e Case Protette”.
Chizzoniti stigmatizza, altresì, quello che ha definito “lo squallido quanto provocatorio atteggiamento del Commissario di Calabria It Attilio Funaro che, pur non invitato, pretendeva, con l’arroganza che contraddistingue la De Rose Corporation, di partecipare ai lavori della Commissione soltanto perché gli inviti rivolti esclusivamente ai rappresentanti sindacali gli erano stati partecipati solo ed esclusivamente per conoscenza. Offrendo – aggiunge Chizzoniti – anche per questo versante la riprova di una dilagante prepotenza al punto che, mentre il collegio dei sindaci di Fincalabra dichiara decaduti l’Ing. Idone ed altri componenti del CDA della stessa, conclamando contestualmente la nullità degli atti prodotti dopo il 29 maggio 2014, l’assessore Arena si assume la gravissima responsabilità di riabilitarli indicandoli quali legittimi interlocutori alle forze sindacali. A questo punto – conclude Chizzoniti- il cerino acceso resta nelle mani della Procura della Repubblica di Catanzaro già opportunamente ultra documentata”.