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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Cacciatore ucciso , lo sdegno di Pasquale Tripodi

Cacciatore ucciso , lo sdegno di Pasquale Tripodi

| Il 22, Nov 2010

Dopo l’omicidio di Giovinazzo, il capogruppo regionale dell’Udc invoca la creazione di una task force per contrastare il diffuso fenomeno delle rapine di fucili ai cacciatori

Cacciatore ucciso, lo sdegno di Pasquale Tripodi

Dopo l’omicidio di Giovinazzo, il capogruppo regionale dell’Udc invoca la creazione di una task force per contrastare il diffuso fenomeno delle rapine di fucili ai cacciatori

 

 

“Quando è uscito di casa ieri mattina all’alba, certo non immaginava che la sua vita aveva i minuti contati, che non avrebbe più rivisto la moglie e il figlioletto in tenerissima età, che un gruppo di balordi non avrebbero esitato a colpirlo a morte nel corso dell’ennesima rapina ai danni di cacciatori. E neppure poteva immaginare Antonio Giovinazzo che la sua triste e inspiegabile fine avrebbe imposto un serio esame di coscienza a quanti, come me, in qualità di rappresentanti delle Istituzioni, hanno il dovere di garantire sicurezza e serenità agli appassionati di caccia che vanno alla ricerca di qualche ora di relax”.

E’ quanto afferma il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Pasquale Tripodi che aggiunge: “Mi è impossibile trovare le parole per esprimere lo sdegno per condannare chi, per impossessarsi di qualche fucile, non ha esitato a togliere la vita ad un giovane, colpevole di coltivare la passione per la caccia e, probabilmente, di aver tentato di fuggire all’imboscata tesa dai rapinatori. Intendo manifestare profondo cordoglio e sincera vicinanza ai parenti della vittima, augurando loro che le forze dell’ordine arrestino al più presto gli autori dello spietato omicidio, pur nella consapevolezza che in questo tragico momento non ci sia modo di consolarli o placare il loro dolore. E prometto loro – ha sottolineato l’esponente politico – che andrò avanti, che farò tutto il possibile perché le cose cambino, perché la forte esigenza di prevenzione a tutela dei cacciatori calabresi occupi tempestivamente l’agenda politica”. “Ormai, le rapine ai cacciatori – ha continuato Tripodi – sono divenute frequentissime nelle campagne del reggino; sempre ieri a Laureana di Borrello, altri due cacciatori sono stati ‘alleggeriti’ delle armi. Dunque, la vigilanza del territorio, soprattutto nelle condizioni di scarsa sicurezza in cui versa la nostra provincia, dove settimanalmente si verificano episodi di rapina a mano armata ai danni di cacciatori, rappresenta il cuore della ‘questione’ sicurezza fra le nostre montagne”.

“Pertanto – ha concluso Tripodi – ritengo urgente l’interessamento congiunto delle istituzioni e delle forze dell’ordine affinché crescano le risorse umane e materiali per il controllo del territorio, anche attraverso la costituzione di una task force ad hoc”.