Caccia, il Tar accoglie il ricorso delle squadre cinghialai taurianovesi
redazione | Il 09, Set 2011
I cacciatori di Molochio protestano
Caccia, il Tar accoglie il ricorso delle squadre cinghialai taurianovesi
I cacciatori di Molochio protestano
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, ha dato ragione alle squadre di caccia al cinghiale di Taurianova “Sus Scrofa”, “L’istriano” e “Big hunter” in merito al ricorso presentato dalle stesse contro l’Atc RC 1, a seguito dell’annullamento del provvedimento con il quale era stata loro negata l’assegnazione dell’area di caccia, ricadente tra i comuni di Molochio e Cittanova. Il Tar, accogliendo i motivi addotti dai ricorrenti, ed in primis la violazione da parte dell’Amministrazione dell’art. 7 del Regolamento per la gestione faunistico-venatoria del cinghiale, ha disposto l’annullamento delle assegnazioni effettuate dal Comitato di gestione dell’ambito territoriale di caccia RC1, a seguito di un iter procedimentale difforme da quello imposto dalle norme in vigore. Nella sentenza n. 678/2011, resa pubblica il 23 agosto, il Tar ha quindi stabilito che l’Atc, conformandosi alla statuizione demolitoria, debba riaprire l’istruttoria, invitare le squadre ad esprimere formalmente la preferenza per le aree, approvare una graduatoria sulla base dei criteri menzionati dall’art. 7 e nel relativo ordine, dando eventualmente conto delle circostanze che rendono in concreto, ed allo stato, inapplicabili alcuni criteri rispetto ad altri. Impregiudicata, ovviamente, anche l’altra opzione contemplata dall’art. 7, ossia l’istituzione, in maniera del tutto sperimentale, nelle aree di gestione, delle “zone”, corrispondenti alle Unità minime territoriali, da assegnare alle squadre col metodo della “rotazione” secondo un calendario da rendere pubblico in tempo utile.
La sentenza del Tar ha creato non pochi malcontenti tra i cacciatori di cinghiale di Molochio, che in una nota, (che riportiamo di seguito integralmente) motivano le loro ragioni.
“Fin dall’abbattimento del primo cinghiale nel territorio di Molochio avvenuto in data 01 novembre 1968 per mano ed abilità del sig. Domenico Gattellari, le squadre cinghialai, composte esclusivamente da persone del luogo, hanno cacciato all’interno del territorio comunale occupandosi della gestione dello stesso. Da allora si sono susseguite generazioni di cinghialai molochiesi ma, dal punto di vista del territorio di caccia e della sua naturale gestione, nulla è cambiato.
Anzianità gestionale del territorio e di caccia sullo stesso che si può facilmente evincere dal semplice esame delle iscrizioni delle squadre molochiesi, prima all’apposito albo provinciale e poi a quello predisposto dall’ATC RC1, con indicazione specifica delle località sulle quali venivano effettuate le battute. Il Comune di Molochio vanta quattro squadre di cinghialai che, da decenni, cacciano dividendosi il poco territorio a disposizione in perfetta armonia ed equilibrio.
Ebbene, tre squadre di Taurianova, di cui due costituite di recente (nel momento in cui si paventava l’idea di una possibile zonizzazione del territorio di caccia al cinghiale da parte dell’ATC RC1) e che, apparentemente e verosimilmente, sembrerebbero essere un unico gruppo di caccia, per come arguibile dagli articoli pubblicati su giornali specializzati come “cinghiale international” edizione di Agosto-settembre 2010, nei quali i capisquadra e numerosi componenti di tutte le squadre di Taurianova, vengono ritratti sempre insieme in molteplici occasioni di battute al cinghiale effettuate in luoghi molto lontani da quelli su cui, ora, vanterebbero non si sa quali pretese, tentano di rompere questa armonia.
Per mero tuziorismo vuolesi evidenziare che, la tanto agognata sentenza n°678/2011 emessa dal TAR di Reggio Calabria, nel lodare l’operato dell’ATC RC1 in relazione ai criteri adottati nell’assegnazione delle zone di caccia alle squadre cinghialai, accoglieva il ricorso proposto dalle squadre di Taurianova soltanto perché il regolamento adottato dalla Provincia di Reggio Calabria sulla caccia al cinghiale, all’art. 7, si dimostrava poco chiaro in alcuni punti, ma, adottando tutti criteri possibili (anzianità – residenza etc), il poco territorio vocato compreso nel comune di Molochio, sufficiente per non più di quattro squadre, non può che essere assegnato, comunque, alle squadre di Molochio, palesemente ed evidentemente avanti, rispetto alle squadre di Taurianova, in qualsiasi graduatoria ipotizzabile (quindi non assegnazione automatica delle aree di Molochio e Cittanova alle squadre di Taurianova , per come, tra l’altro, si legge in un passaggio della su indicata sentenza).
Questi “girovaghi del cinghiale”, in quanto, per loro stessa ammissione, hanno cacciato in tutto il territorio calabrese da San Giorgio Morgeto a Santo Stefano d’Aspromonte, da Castellace di Oppido Mamertina a Seminara, dalla Provincia di Vibo Valentia a vari comuni del Versante Ionico, ormai vorrebbero, in screzio alle regole ed al buon senso, avere precedenza e libertà di scelta sui territori più confacenti ai loro desideri (e non su quelli assegnati in base a regole e criteri oggettivi) senza la benchè minima considerazione di chi su quei territori vive e caccia da decenni e su quei terreni non li ha mai visti.
Infine, ma non certo per ordine di importanza, giova ricordare che tutte le squadre del comprensorio molochiese (delle quali già fanno parte numerosi cacciatori di Taurianova) , in un incontro avvenuto presso la sede dell’ATC RC1 prima dell’assegnazione delle zone di caccia, avevano ufficializzato la proposta di integrare i propri organici con l’inserimento di membri delle squadre di Taurianova, ricevendone come risposta un secco no grazie. Non vorremmo che questo fosse l’ennesimo tentativo di esasperare gli animi di chi ha sempre seguito le regole ed agito per la salvaguardia del territorio dove vive e caccia, con l’obiettivo di destabilizzare gli equilibri ed i rapporti sociali. La domanda sorge spontanea, come mai questo accanimento e interesse delle squadre di Taurianova di vedersi assegnato quel determinato territorio di caccia e nessun altro?”
Le squadre cinghialai di Molochio
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