Bucita, il 12 febbraio una grande manifestazione per fermare il bando scandaloso della Regione
redazione | Il 10, Feb 2014
Il Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio, in sinergia con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e l’intera cittadinanza, promuove una grande manifestazione che partirà proprio dal luogo simbolo della protesta, il bivio Amica-Paludi a Rossano, e si snoderà verso le strade delle altre contrade
# Movimento Terra e popolo: “Geraci svende il Porto. La città vuole il ritiro del bando rifiuti”
Bucita, il 12 febbraio una grande manifestazione per fermare il bando scandaloso della Regione
Il Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio, in sinergia con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e l’intera cittadinanza, promuove una grande manifestazione che partirà proprio dal luogo simbolo della protesta, il bivio Amica-Paludi a Rossano, e si snoderà verso le strade delle altre contrade
Riceviamo e pubblichiamo:
Prendiamo atto delle mancate risposte della Regione Calabria rispetto alla richiesta esplicita ed
inequivocabile di ritiro del bando per l’esportazione di rifiuti all’estero proveniente dai cittadini e
da tutte le istituzioni territoriali della provincia di Cosenza.
Come abbiamo annunciato non permetteremo che questo disegno scellerato venga portato a
termine, non permetteremo che la sibaritide venga trasformata in una enorme area di
movimentazione rifiuti accogliendo il tal quale di tutta la provincia di Cosenza. Per questo il
presidio sulla strada d’ingresso dell’impianto di Bucita continuerà ad oltranza fino a quando il
bando verrà ritirato, senza alcuna possibilità di compromesso.
Inoltre per il 12 Febbraio, il Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio, in sinergia con le
istituzioni locali, le associazioni di categoria e l’intera cittadinanza, promuove una grande
manifestazione che partirà proprio dal luogo simbolo della protesta, il bivio Amica-Paludi a
Rossano, e si snoderà verso le strade delle altre contrade.
Il concentramento è previsto alle 10.30, verranno previste navette auto-organizzate per portare
cittadini e studenti da Rossano Scalo e dalle altre città del comprensorio al luogo di partenza
della manifestazione.
Il messaggio deve essere chiaro: questo territorio non è più disposto ad essere una periferia
diseredata, non è più disposto a vedere le proprie enormi risorse svilite e devastate.
Il settore dei rifiuti, così come ogni emergenza, deve essere pianificato e riorganizzato secondo le
esigenze e volontà dei territori, non quelle degli speculatori e dei faccendieri regionali.
Riportiamo dal primo comunicato:
“Ricordiamo che il bando in questione spende 90 mln di euro di soldi pubblici in un anno, che tale bando prevede
che 750 tonnellate al giorno possano essere conferite a Bucita laddove già conferiscono 36 comuni del
comprensorio e laddove ci sono già due discariche di cui una, sempre di proprietà della regione, sequestrata per
disastro ambientale. Non solo: tale bando prevede che tutti i rifiuti tal quale della provincia di Cosenza possano finire
nel porto di Corigliano Calabro, assuefacendo le infrastrutture già carenti di quest’area, facendo diventare la
sibaritide una enorme stazione di trattamento rifiuti.
I cittadini non si muoveranno da qui finché la regione non avrà ritirato il bando. “
Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio