Bronzi all’Expo, Adelmo Arecchi (Gruppo giovani Confindustria): “Occasione da prendere al volo”
redazione | Il 25, Ago 2014
“Si potrebbe pensare di intraprendere una trattativa per qualche volo ad hoc che permetta ai visitatori più facoltosi (all’Expo ne passeranno molti), invogliati da immagini, video e quant’altro, di fare un biglietto all’interno del padiglione per venire personalmente ad ammirare i nostri Guerrieri”
Bronzi all’Expo, Adelmo Arecchi (Gruppo giovani Confindustria): “Occasione da prendere al volo”
“Si potrebbe pensare di intraprendere una trattativa per qualche volo ad hoc che permetta ai visitatori più facoltosi (all’Expo ne passeranno molti), invogliati da immagini, video e quant’altro, di fare un biglietto all’interno del padiglione per venire personalmente ad ammirare i nostri Guerrieri”
“Reggio non può più accontentarsi di una politica che dica sempre e solo “no” a qualsivoglia richiesta venga dall’esterno. Bisogna essere propositivi, almeno questa volta, altrimenti rischiamo di rimanere completamente fuori da un’occasione unica, un affare da 21.000.000 di visitatori previsti. Naturalmente, stiamo parlando dell’Expo 2015. Ed intanto mentre tutto scorre tra un SI, un NO e tantissimi NI, i nostri giovani continuano a “godersi” il loro stato di disoccupati o ancor peggio di inoccupati”.
E’ quanto afferma Adelmo Arecchi, componente del direttivo del Gruppo Giovani di Confindustria Reggio Calabria. “In questa occasione – prosegue Arecchi – è necessario invece che le forze politiche siano propositivamente coese ed affrontino celermente la questione Bronzi anche con delle proposte alternative alla richiesta di trasferimento, ma non barricandosi esclusivamente dietro un semplice diniego. Lo dobbiamo a tutti quei giovani che, proprio durante le campagne elettorali, vengono così tante volte citati e rincuorati con promesse poi disattese. Ed allora si potrebbe pensare di intraprendere una trattativa per qualche volo ad hoc che permetta ai visitatori più facoltosi (all’Expo ne passeranno molti), invogliati da immagini, video e quant’altro, di fare un biglietto all’interno del padiglione per venire personalmente ad ammirare i nostri Guerrieri. Magari facendo accompagnare l’ospite, durante tutto il viaggio, da qualche guida poliglotta (meglio se scelte tra i succitati giovani disoccupati) e attendendolo all’aeroporto reggino con una degustazione di prodotti tipici, tanto per far venire l’acquolina in bocca. Sono sicuro però – conclude il componente del direttivo del Gruppo Giovani – che tutte le forze politiche, omogeneamente indirizzate al “bene comune”, potranno trovare idee anche migliori per sfruttare l’occasione. O per lo meno ci auguriamo che tutto ciò avvenga per il bene della nostra dolce terra”.