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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Bilancio sullo stato dei lavori pubblici a Lamezia Terme

Bilancio sullo stato dei lavori pubblici a Lamezia Terme

Oltre 11 milioni e mezzo di interventi negli ultimi anni

Bilancio sullo stato dei lavori pubblici a Lamezia Terme

Oltre 11 milioni e mezzo di interventi negli ultimi anni

 

 

L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lamezia Terme, Rosario Piccioni, ha tracciato un bilancio sullo stato delle Opere Pubbliche, un settore a cui i cittadini guardano con maggiore attenzione per giudicare il lavoro svolto da un’amministrazione.

Piccioni ha fatto il punto sulle opere già realizzate e consegnate alla città in questo primo scorcio di amministrazione, partendo da due opere che Lamezia attendeva da decenni, ma che per vicissitudini varie sono passate per anni agli occhi dei cittadini come grandi incompiute: il sottopasso ferroviario tra via Berlinguer e via Dalla Chiesa e il ponte che collega via Po e via Indipendenza. Due opere fondamentali per la viabilità cittadina soprattutto nell’ottica di alleggerire il traffico in zone centralissime e i cui benefici sono già sotto gli occhi di tutti.

Un grande sforzo è stato poi indirizzato verso le aree mercatali della città, nella prospettiva della polifunzionalità e di renderle fruibili ogni giorno: nell’ultimo anno e mezzo sono state consegnate alla fruizione dei cittadini dapprima l’area mercatale di via Cataldi (grande area attrezzata per accogliere il tradizionale mercato del martedì a Sambiase nonché per grandi eventi quali la Fiera agricola), quindi il mercato coperto di piazza Botticelli (che ospita ogni giorno il mercato del contadino, ma che grazie alla modernità degli arredi utilizzati consente di ospitare ogni genere di evento, dalle conferenze, al cinema, alla musica) e da ultimo l’area mercatale di via Colombo (grande area attrezzata per accogliere il tradizionale mercato del sabato a Nicastro nonché per grandi eventi e per costituire un grande parcheggio nell’area delle scuole).

Particolarmente significativa anche la riqualificazione di via Pasquale Celli e delle aree adiacenti (larghetto Caporale, salita Santa Caterina). Un’opera pubblica esemplare per qualità e risultati ottenuti e della quale essere orgogliosi per la particolare cura nel recupero e riuso di piccole testimonianze di storia locale emerse nel corso dei lavori: la rampa ‘supplementare’ della chiesa di Santa Caterina, interrata all’inizio degli anni cinquanta; l”impietrata’ in larghetto Caporale, che ragioni di prudenza hanno consigliato di incorniciare con un corridoio di basole di pietra lavica più comodo da percorrere.

Particolarmente significativo, tanto per il valore simbolico quanto per le implicazioni sociali, i 12 appartamenti comunali costruiti in via Cianflone: appartamenti di ottima qualità e concessi in affitto a famiglie numerose che hanno così trovato una sistemazione dignitosa a fronte del pagamento di un canone “sociale”, costruiti proprio di fronte allo scempio dei palazzoni Aterp ancora incompiuti.

Grandissima soddisfazione è derivata poi dal recupero e dalla ristrutturazione di palazzi storici della città che sono rinati e resi fruibili: in particolare Palazzo Panariti, situato nel centro storico di Nicastro, in via Belvedere. Lo storico stabile ristrutturato dall’Amministrazione Comunale e che sta diventando il Palazzo delle Arti e della Creatività rappresentando un punto di riferimento soprattutto per i giovani artisti.

Nell’ottica di intrattenimento delle famiglie e soprattutto di divertimento per i più piccoli, lo scorso aprile è stato inaugurato un nuovo parco giochi in via Pinna, nel cuore di Sant’Eufemia, dotato di giochi ed intrattenimento che sono già entrati nel cuore dei bambini.

Nel settore sportivo è stato ristrutturato con risultati eccellenti lo stadio Riga di Sant’ Eufemia che è diventato il primo campo di calcio cittadino in cui è stata realizzata una superficie in erba sintetica di ultima generazione. In brevissimo tempo il Rocco Riga è già diventato un punto di riferimento regionale come sede di raduno delle rappresentative giovanili regionali e come teatro di numerose finali.

Per quanto riguarda poi i lavori pubblici in fase di completamento e la cui inaugurazione è imminente: già nei prossimi giorni i cittadini avranno la possibilità di vedere il nuovo Palazzo della Memoria nel centro storico di Sambiase; un complesso straordinario che recupera e dà nuova vita a un palazzo bellissimo della città.

Prossimo alla riapertura anche il complesso monumentale San Domenico completamente ristrutturato nel piano terra: la qualità del lavoro nel recupero di tutte le sale che si sviluppano intorno al Chiostro sempre più bello rappresenteranno una risorsa di inestimabile valore proprio nel cuore della città.

In prossimità del complesso verrà poi riaperta la nuova piazzetta San Giovanni completamente ristrutturata e che, con la nuova pavimentazione, si pone in continuità con la zona di corso Numistrano.

Ancora a brevissimo riaprirà la guardia medica di Sambiase, i cui locali sono stati completamente ristrutturati nell’ottica della modernizzazione, della funzionalità e soprattutto dell’accoglienza dell’utenza.

Numerosi inoltre i lavori in corso in altre zone della città.

Ad Acquafredda sono in corso lavori di riqualificazione dell’area urbana, necessari per migliorare le condizioni di abitabilità della zona, che rappresenta una delle frazioni più popolose del nostro Comune.

Tanto a Fronti, quanto ad Acquadauzano sono ormai in fase di completamento due nuove piazze nelle aree antistanti le rispettive chiese, con l’obiettivo fondamentale di dotare i due centri di uno spazio che consenta ai cittadini di incontrarsi e socializzare.

Ancora, al fine di migliorare ulteriormente la viabilità montana, sono in corso i lavori di realizzazione della strada comunale di collegamento tra le frazioni San Minà e Vonio, e quella tra le frazioni di Acquadauzano e Miglierina.

Nel complesso si è trattato di interventi che hanno comportato oltre 11 milioni e mezzo di euro di investimenti pubblici nel corso degli ultimi anni con evidenti ricadute positive in termini occupazionali ed economici oltre che in termini di vivibilità e qualificazione urbana.