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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 MAGGIO 2024

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Bevacqua, Spirlì venga in Consiglio per informativa sul Recovery Plan Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa e istituzionali, infatti, il documento che la Regione Calabria ha inviato a Roma per attingere alle risorse del Recovery si è rivelato un mero catalogo di progetti copia e incolla

Bevacqua, Spirlì venga in Consiglio per informativa sul Recovery Plan Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa e istituzionali, infatti, il documento che la Regione Calabria ha inviato a Roma per attingere alle risorse del Recovery si è rivelato un mero catalogo di progetti copia e incolla

“Visto il rinvio delle elezioni all’autunno, chiediamo al Presidente del Consiglio regionale, Arruzzolo, di inserire all’odg della prossima seduta una informativa del Presidente f.f. Spirlì su quanto finora fatto in relazione al Recovery Plan. Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa e istituzionali, infatti, il documento che la Regione Calabria ha inviato a Roma per attingere alle risorse del Recovery si è rivelato un mero catalogo di progetti copia e incolla che riguardano il passato, spesso remoto. Tanto è vero che è stato sostanzialmente ignorato dal governo nazionale”. È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: “Lo spostamento del voto impone una riflessione seria e approfondita sulle somme europee destinate alla Calabria: non ci può limitare a stilare un semplice elenco burocratico. La politica deve assumersi le proprie responsabilità e deve coinvolgere le categorie imprenditoriali, i sindacati, le associazioni, i rappresentanti istituzionali dei territori. Si tratta del futuro prossimo della nostra terra e dei nostri giovani: non può essere deciso nel chiuso di una stanza alla Cittadella regionale”. “Se qualcuno – conclude Bevacqua – ha pensato di sterilizzare il dibattito per procedere attraverso interlocuzioni riservate con il Governo, segnalando iniziative e progetti sganciati da una visione complessiva e condivisa dello sviluppo, sicuramente ha fatto i conti senza l’oste. Nei prossimi giorni, avvieremo una interlocuzione capillare con gli attori sociali ed economici: bisogna immediatamente correggere il tiro e indirizzare la discussione su proposte effettivamente capaci di sfruttare la grande opportunità di programmare uno sviluppo che sia frutto di una visione organica e lungimirante”.