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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Bevacqua lotta per i centri ristoro della Sila La loro soppressione rappresenterebbe un danno ingente per il territorio del Parco nazionale della Sila

Bevacqua lotta per i centri ristoro della Sila La loro soppressione rappresenterebbe un danno ingente per il territorio del Parco nazionale della Sila
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Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua ha presentato un Ordine del giorno col quale impegna il Presidente della giunta, Oliverio “a rendersi parte attiva e ad adottare ogni iniziativa necessaria e utile per riaprire, nel più breve tempo possibile, i centri ristoro in località Cupone, Fossiata e Santa Barbara”.
“I punti ristoro ricadenti nei comuni di Spezzano della Sila e Longobucco gestiti dal Corpo forestale dello Stato – ha detto Bevacqua – assolvono ad un importate e irrinunciabile funzione pubblica, poiché erogano servizi primari per turisti ed escursionisti della montagna che, specie nel periodo estivo popolano, l’altipiano silano.La loro soppressione rappresenta un danno ingente per il territorio del Parco nazionale della Sila, che, nell’imminenza della stagione estiva, priva i visitatori e i frequentatori della montagna di servizi essenziali e primari”
“La soppressione dei punti ristoro – paventa il consigliere regionale – avrà conseguenze pesanti sull’economia della montagna silana, e sulla stessa rete ecologica e di biodiversità che si sta faticosamente tentando di inserire nel ventaglio dell’offerta turistica calabrese come elemento di ricchezza e specificità dell’altopiano silano”
“Chiediamo pertanto alla Giunta regionale – ha proseguito l’esponente del Pd –a riaprire i centri ristoro e promuovere azioni mirate a rilanciare l’immagine della Sila, nel resto dell’Italia e in Europa, come luogo di biodiversità, in cui insiste un ingente patrimonio ambientale, storico, culturale e di identità antropologiche che valgono da sole a caratterizzare il territorio come naturale luogo di educazione ambientale e diffusione della cultura della sostenibilità