Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Bevacqua: “Depositata stamattina la P.L. antincendi” "Colmiamo un vuoto legislativo che perdura da 17 anni"

Bevacqua: “Depositata stamattina la P.L. antincendi” "Colmiamo un vuoto legislativo che perdura da 17 anni"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Come preannunciato nei giorni scorsi, ho depositato oggi la mia proposta di legge
sugli incendi boschivi”. Così il consigliere Bevacqua, presidente della commissione
Ambiente e Territorio, che afferma: “Colmiamo un vuoto legislativo che perdura da
17 anni, recependo la legge-quadro nazionale e prevedendo una serie di disposizioni
ulteriori e stringenti, fra le quali, l’obbligo, per la Giunta Regionale: di approvare,
entro il 30 aprile di ogni anno, il Piano AIB (Antincendi boschivi); di procedere,
entro il 30 settembre di ogni anno, all’esame e alla valutazione del funzionamento
del Piano AIB messo in atto; di stabilire, entro il 31 ottobre di ogni anno, la programmazione
degli interventi di prevenzione (fasce tagliafuoco da realizzare, piste, viabilità
forestale, punti di approvvigionamento idrico) e la previsione del numero di uomini
e mezzi, nonché la verifica dello stato di efficienza dei mezzi medesimi”.

Dopo la dichiarazione da parte del Presidente della Regione dello stato di rischio
e di massima pericolosità – continua Bevacqua – saranno vietate le azioni determinanti
anche solo potenzialmente l’innesco di incendio, restando sempre e in ogni caso in
vigore i vincoli e le prescrizioni stabiliti dagli strumenti urbanistici vigenti
all’atto dell’evento e i divieti previsti dalla L 323/2000, che la Regione si impegna
a far applicare e rispettare in maniera puntuale, costante e cogente, impedendo:
per almeno quindici anni, che le zone percorse dal fuoco possano avere una destinazione
diversa da quella preesistente all’incendio; per dieci anni, che sui predetti soprassuoli,
si realizzino edifici nonché strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti
civili ed attività produttive; per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività
di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche;
per dieci anni, il pascolo e la caccia sui soprassuoli delle zone boscate percorsi
dal fuoco.”.

“La Regione Calabria, inoltre, – continua Bevacqua – assisterà i Comuni nella redazione
del catasto incendi e disporrà forme specifiche di penalità a valere sulla partecipazione
a bandi e finanziamenti regionali per i Comuni che non ottemperano. Nel contempo,
contrastando l’abbandono e la desertificazione antropica delle aree agricole e boscate,
la Regione si occuperà di organizzare corsi di carattere tecnico-pratico rivolti
alla preparazione di soggetti per le attività di previsione, prevenzione e lotta
attiva agli incendi boschivi, incentivando anche la costituzione di cooperative costituite
da giovani e disoccupati di lunga durata”.

“Si tratta – conclude Bevacqua – dei punti qualificanti di un organico progetto
di legge che sottopongo all’attenzione dei colleghi consiglieri, dai quali mi attendo
una pronta discussione, contributi propositivi di integrazione e miglioramento, e
una celere approvazione”.