Battute finali del processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher
redazione | Il 03, Ott 2011
Amanda: ‘Non ho ucciso, voglio tornare a casa’. Sollecito: ‘Non ho mai fatto del male. Dateci nuove speranze’
Battute finali del processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher
Amanda: ‘Non ho ucciso, voglio tornare a casa’. Sollecito: ‘Non ho mai fatto del male. Dateci nuove speranze’
PERUGIA – E’ cominciata l’ultima udienza del processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher in corso a Perugia. In aula i due imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
”Mi viene chiesto il carcere a vita o addirittura la pena di morte”, ma io ”non ho mai fatto del male a nessuno”. Cosi’ ha detto Raffaelle Sollecito nelle dichiarazioni spontanee rese oggi alla Corte d’assise d’appello.
”Io ho perso un’amica nel modo piu’ brutale e inspiegabile”. Cosi’ Amanda Knox nelle prime dichiarazioni davanti alla Corte nel processo di appello. ‘Sono la stessa persone che ero allora. La sola cosa che mi distingue da 4 anni fa e’ quello che io sofferto in 4 anni”.
In precedenza a prendere la parola e’ stato l’avvocato Luciano Ghirga difensore dell’americana.
La sentenza sara’ letta probabilmente in serata, e saranno presenti la madre, un fratello e la sorella di Meredith. Impossibile pero’ al momento qualsiasi previsione sull’orario della lettura del dispositivo. La decisione della Corte sara’ trasmessa in diretta dalle principali tv mondiali. Oltre 400 i giornalisti accreditati. Sollecito e la Knox, che stanno scontando in carcere condanne a 25 e a 26 anni di reclusione saranno entrambi presenti in aula. I due ex fidanzati si sono sempre proclamati estranei al delitto di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007.