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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Batteri mangia-carne trovati in Florida nell’acqua di mare

Batteri mangia-carne trovati in Florida nell’acqua di mare

Funzionari della sanità dello stato americano invitano a prestare massima attenzione a cittadini locali e turisti

Batteri mangia-carne trovati in Florida nell’acqua di mare

Funzionari della sanità dello stato americano invitano a prestare massima attenzione a cittadini locali e turisti

 

 

Il Dipartimento della Salute della Florida ha emesso avvisi di sicurezza per un batterio
naturalmente ancora potenzialmente mortale che prospererebbe nell’acqua di mare che
si surriscalda nella stagione estiva. La turistica Florida sarebbe a rischio perchè,
seppur in rari casi, i batteri, noti come Vibrio vulnificus, potrebbero causare gravi
malattie e persino la morte. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention,
una media di 50 casi confermati, 45 ricoveri e 16 decessi sono segnalati ogni anno
dalla regione costiera del Golfo (Alabama, Florida, Louisiana, Mississippi e Texas). A
livello nazionale, negli USA ci sarebbero ben 95 casi (di cui la metà sono stati
confermati), 85 ricoveri e 35 decessi. Le infezioni si verificano di solito (85 %)
tra maggio e ottobre. Quelli che mangiano pesce contaminato possono soffrire a causa
di vomito, diarrea e dolori addominali, mentre quelli con una ferita aperta esposta
all’acqua di mare possono sviluppare una infezione della pelle, che potrebbe portare
a vesciche. La metà di coloro nei quali i batteri entrano nel sangue addirittura
morirebbero. I funzionari della sanità pubblica sostengono che le persone con sistema
immunitario indebolito, come coloro che sono sottoposti alla chemioterapia per la
cura del cancro, così come quelli con malattie epatiche croniche, hanno 80 volte
in più la probabilità di sviluppare un’infezione nel loro sangue rispetto alle
persone sane. È importante sottolineare che non esistono prove di trasmissione
da persona a persona di V. vulnificus. Se si sospetta di essersi infettati, si dovrebbe
consultare un medico immediatamente e iniziare il trattamento il più presto possibile
perché gli antibiotici migliorano le possibilità di sopravvivenza e guarigione.
Infatti, il CDC raccomanda una particolare attenzione alla ferite. Per evitare questa
minaccia invisibile e generalmente inaspettata, il Dipartimento della Salute della
Florida offre questi suggerimenti per la prevenzione delle infezioni che Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]” porta all’attenzione di
turisti e viaggiatori che si recano nell’area interessata:

• Non mangiare ostriche crude o altri frutti di mare crudi.

• Cuocere i molluschi (ostriche, vongole, cozze) a fondo.

• Per i molluschi nel guscio, a) bollire fino a quando i gusci
non sono aperti e continuare a bollire per altri 5 minuti, b) col vapore fino a quando
i gusci sono aperti e poi continuare la cottura per altri 9 minuti. Non mangiare
quei frutti di mare che non si aprono durante la cottura. Far bollire le ostriche
sgusciate almeno 3 minuti, o friggerli in olio almeno 10 minuti a 375 ° C.

• Evitare la contaminazione incrociata di frutti di mare cotti
e altri alimenti con frutti di mare crudi. Usare taglieri separati e pulire i contenitori
dopo l’uso.

• Mangiare frutti di mare subito dopo la cottura e gli avanzi
in frigorifero.

• Evitare l’esposizione di ferite aperte o pelle rovinata in
acqua salata o salmastra riscaldata,.

• Indossare indumenti protettivi (come guanti) quando si maneggiano
frutti di mare crudi.