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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Avviato anche nel cosentino il progetto di contrasto alla segregazione sociale Il Centro d’ascolto di Cosenza al Senior Expo Calabria

Avviato anche nel cosentino il progetto di contrasto alla segregazione sociale Il Centro d’ascolto di Cosenza al Senior Expo Calabria
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Catanzaro – Anche nella provincia cosentina, proseguono le iniziative correlate alle attività inerenti il progetto contrasto alla segregazione sociale, gestito dalla Fondazione Calabria Etica e finanziato dall’Unione europea-Fondo sociale europeo. I collaboratori del Centro d’ascolto di Cosenza, infatti, hanno partecipato attivamente, chiedendo ed ottenendo un proprio stand, all’evento Senior Expo Calabria, svoltosi all’interno dell’ampia struttura “Città dei Ragazzi”. Tale manifestazione è nata dall’idea di offrire un’occasione unica a tutti gli anziani di avere informazioni sui servizi e su tutte le soluzioni che il mercato presenta per la salute, il benessere e gli interessi delle persone più mature. La Fondazione Calabria Etica non poteva di certo mancare ad una occasione di incontro concepita nell’ottica di offrire soluzioni, consigli, risposte ai non pochi dubbi che sorgono nel corso degli anni della maturità, ma che allo stesso tempo è risultata essere dinamica, coinvolgente, interattiva, offrendo momenti di svago per tutti gli anziani della Regione Calabria e non solo. Il Senior Expo Calabria, patrocinato dal comune di Cosenza, si è presentato come un’irrinunciabile vetrina per tutti gli enti che rappresentano l’ampio ventaglio di proposte legate al mondo della terza età, capace di garantire visibilità e concretezza espositiva ai servizi offerti, nonché preziosa occasione di incontro, interazione e dialogo costruttivo con il proprio target di riferimento, al fine di conquistarne la fiducia e al contempo captare nuovi e promettenti progetti di collaborazione. Sono state somministrati infatti circa 50 schede di contatto, ma soprattutto è stata una proficua occasione di pubblicizzare i diversi progetti rivolti a quella che purtroppo sta diventando una delle più rilevanti sacche di segregazione sociale.